Calciomercato, è rivoluzione! L’Arabia Saudita vuole tutto

Non solo grandi campioni sul viale del tramonto, adesso anche i giovani vengono tentati dalle offerte arabe. Ecco come un fondo pubblico sta rivoluzionando il calciomercato strizzando l’occhio ai Mondiali del 2030

Cristiano Ronaldo aveva aperto le danze trasferendosi all’Al Nassr dopo i Mondiali in Qatar. Oggi Benzema e Kantè sono stati ufficializzati dall’Al Ittihad mentre sono in fase di definizione gli arrivi di Zyech, Mendy, Thomas Partey e Ruben Neves. Alla finestra anche l’Inter che attende il rilancio economico per cedere Marcelo Brozovic in Arabia Saudita.

La rivoluzione del Calciomercato firmata Arabia Saudita
La rivoluzione del Calciomercato firmata Arabia Saudita (ANSA) – Notizie.com

La verità come ogni cosa è da ricercare scavando. Come mai, nonostante l’ingente patrimonio della famiglia reale solo oggi nel 2023 è scoppiata la rivoluzione in Arabia Saudita? Per anni i club della Saudi Pro League hanno strizzato l’occhio ai giocatori europei, peraltro non sempre assolute superstar, ma semplicemente buoni giocatori. Poco più di un lustro fa infatti era la più lontana Cina a tentare i top players mondiali con offerte faraoniche e sappiamo tutti com’è andata a finire con società fallite e giocatori che hanno fatto presto rientro in Europa e Sud America. Per la gioia del principe Mohamed Bin Salma, anzi sotto la guida del principe ereditario, ora è l’Arabia Saudita a fare la voce grossa ingaggiando giocatori su giocatori per dare lustro al proprio campionato offrendo stipendi faraonici francamente incomprensibili.

Un unico fondo proprietario delle 4 big della Saudi Pro League

Il merito è del fondo pubblico PIF, il colosso proprietario per altro del Newcastle, una storica società del nord dell’Inghilterra senza una vera e propria bacheca di trofei ma che ora è pronta per esempio a chiudere il colpo Tonali dal Milan per una cifra superiore ai 70 milioni di euro. Il fondo ha acquistato 4 società in patria, le 4 migliori, insomma come se un fondo dello stato italiano si comprasse Juventus, Inter, Milan e Napoli e iniziasse a comprare giocatori a rotazione per ognuna di queste squadre. Logiche che sfuggono agli occhi di chi è appassionato di calcio ma che oggi sono realtà.

PIF il fondo pubblico che investe in 4 squadre e nel Newcastle
PIF il fondo pubblico che investe in 4 squadre e nel Newcastle (ANSA) – Notizie.com

Senza entrare troppo nel dettaglio di aspetti come la competizione in un paese dove quattro squadre hanno lo stesso proprietario – su che base per esempio si decide che Benzema debba andare nella squadra x e non nella squadra y – che saranno pure affari loro, dobbiamo chiederci il perché di questa rivoluzione. La verità è che in Arabia Saudita sono rimasti in un certo senso scottati dal Mondiale in Qatar e devono perciò rimediare appena possibile (com’è possibile che loro hanno organizzato un’evento del genere e noi ancora no?). Per altro verso hanno capito che nel mondo del calcio ormai ogni cosa può essere comprata ed ecco l’assalto ai big mondiali per un semplice motivo. Il principe vuole la WorldCup 2030 in Arabia Saudita e farà di tutto per portarcela, anche offrire 200 milioni di euro a Leo Messi per venire a farsi le vacanze 5 giorni all’anno nel proprio paese.

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