Bimba morta in auto, arrivano delle importanti novità in merito a questa tragedia e che riguardano il padre: le accuse nei suoi confronti sono gravissime
La città di Roma (ed il Paese intero) è ancora sconvolta per la tragica notizia che ha visto come protagonista la piccola Stella. Una bimba di 14 mesi che è morta all’interno della sua auto nella giornata di mercoledì 7 giugno. La piccola doveva essere accompagnato all’asilo. Il padre, un carabiniere che lavora poco distante dall’istituto, era convinto di averla lasciata lì. Una vicenda che ha lasciato tutti completamente senza parole. Il padre e la madre della piccola sono ancora, inevitabilmente, sotto shock per quanto accaduto. Nel frattempo, però, arrivano delle importantissime novità dalla Procura di Roma.
La stessa che ha deciso di aprire una indagine per “omicidio colposo” nei confronti del padre 45enne. Ricordiamo che la bambina è stata lasciata nell’auto parcheggiata sotto al sole. La madre, che si era recata all’asilo per prenderla, ha ricevuto la risposta che non si era mai presentata insieme al padre quella giornata. Poi l’arrivo nel parcheggio della caserma dove lavora il padre e la tragica scoperta. Un militare dell’arma di passaggio ha rotto il finestrino, ma oramai non c’era più nulla da fare per la piccola che era passata a miglior vita. Anche il personale sanitario non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.
Roma, bimba morta in auto: il padre indagato per omicidio colposo
Il padre della piccola Stella, quindi, è stato indagato per omicidio colposo dalla Procura capitolina. L’accusa, essenzialmente, è legata al mancato utilizzo del dispositivo anti abbandono. Proprio quest’ultimo, dal 2019, è diventato obbligatorio nel nostro Paese (per i bimbi al di sotto dei 4 anni di età). Soprattutto per i tantissimi episodi di cronaca di questo genere (visto che non si è trattato affatto del primo episodio).
Nel frattempo le novità non sono affatto finite qui visto che il procuratore aggiunto, Paolo Ielo, ha deciso di dare il suo “via libera” per quanto riguarda l’autopsia sul corpicino della vittima. Secondo quanto riportato da alcune fonti locali (e dalle prime ipotesi) pare che la piccola sia morta per via di un collasso, soprattutto dopo le altissime temperature di quella giornata e, soprattutto, per la zona in cui era stata parcheggiata la vettura dell’uomo. L’auto aveva i vetri oscurati. Purtroppo nessuno è riuscito ad accorgersi della presenza di Stella.
