Pnrr, Misiani e l’appello all’esecutivo: “Altro che rallentamenti, faccia presto”

In merito alla questione del Pnrr (e molto altro ancora) Antonio Misiani del Pd ha voluto ribadire il proprio pensiero. Lo ha fatto in una intervista che ha rilasciato al ‘Corriere della Sera’

In questo ultimo periodo si è tornati nuovamente a parlare della gestione del governo Mario Draghi. All’ex banchiere le accuse di aver costretto, i suoi successori, ad una corsa contro il tempo per quanto riguarda la vicenda del Pnrr. Una accusa a dir poco surreale per Antonio Misiani. L’esponente del Partito Democratico ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano “Corriere della Sera“. In merito a questa vicenda ha voluto esprimere il proprio pensiero: “Non è stato certo Mario Draghi a far precipitare il Paese ad elezioni anticipate. È stata la destra a volerle, quella di governo e quella di opposizione“.

Intervista al 'Corriere della Sera'
Antonio Misiani (Ansa Foto) Notizie.com

Nel corso dell’intervista ha continuato dicendo: “La crisi di governo ha pesato molto, nel rallentamento dell’iter del Piano a fine 2022”. Il Responsabile Economia, Finanze, Imprese e Infrastrutture del PD ed ex viceministro dell’Economia nel governo Conte 2 ha fatto sapere che l’attuazione del Piano si sapeva fosse una sfida molto complicata. Allo stesso tempo anche Draghi che aveva sottovalutato la criticità della fase attuativa.

Pnrr, Misiani: “Governo? Un continuo scaricabarile su tutto e tutti”

L’obiettivo di Misiani e del suo partito è quello di cercare di risolvere il problema. Tanto da fare un appello al governo che, secondo lui, starebbe continuando a temporeggiare: “Il governo è in carica da più di sette mesi. In tutto questo tempo le uniche cose che ha fatto sono: un discutibile cambio della governance, che suscita dubbi anche a Bruxelles, e un continuo scaricabarile nei confronti di tutto e tutti, dai governi precedenti alle amministrazioni locali, fino alla Corte dei conti messa sotto accusa per il controllo concomitante“.

Intervista al 'Corriere della Sera'
Antonio Misiani (Ansa Foto) Notizie.com

In conclusione ha aggiunto: “La revisione del Piano è annunciata da mesi ma non abbiamo ancora visto nulla di concreto, né a Roma né tantomeno a Bruxelles. Segnalo che in Europa sono state presentate ufficialmente le proposte di revisione del Pnrr di Francia, Estonia, Slovacchia, Spagna, Malta, Irlanda, Portogallo e Danimarca. Discorso diverso per Germania e Lussemburgo che hanno già avuto il via libera. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con il suo monito aveva messo alla stanga tutti per attuare il Piano: il governo, i comuni, le regioni, le forze economiche e sociali. Tanto da coinvolgere anche l’opposizione”.

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