Milani e l’appello alla Meloni: “Chiuda gli anni della tensione”

Manlio Milani ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano “La Repubblica” dove ha voluto rivolgere un appello nei confronti di Giorgia Meloni

Per Manlio Milani, quel terribile 28 maggio del 1974, è una data che non potrà assolutamente dimenticare e che si porterà dentro per sempre. Nella strage di piazza Loggia vide morire, sotto i suoi occhi, la moglie Livia Bottardi. Dopo tempo è ritornato a parlare rilasciando una intervista ai microfoni del quotidiano “La Repubblica“. Un ritorno al passato che fa male (e non potrebbe essere altrimenti). Quando il giornalista Michele Brambilla gli aveva chiesto cosa ne pensava dell’Msi all’epoca la risposta non si è fatta attendere: “Non dico che abbiano ordinato le stragi, dico solamente che tutta la storia della strategia della tensione è stata anche quella di uomini che hanno utilizzato il nome come una porta girevole. Da quel partito entravano ed uscivano“.

Intervista al quotidiano "La Repubblica"
Manlio Milani (Ansa Foto) Notizie.com

Poi ha continuato dicendo: “L’intreccio fra Msi, stragisti e golpisti è stato costante“. Nel corso dell’intervista ha stilato una serie di nomi. Tra questi spunta anche quello di Pino Rauti che, in passato, è sempre stato assolto. Non ha espresso una buona opinione su di lui visto che lo ha etichettato come un “cattivo maestro“. Ricordiamo che, tra il ’90 ed il ’91 è stato segretario del Msi. In quel periodo l’attuale premier, Giorgia Meloni, era ancora minorenne. Poi lo stesso Milani precisa: “Solamente lo scorso anno, sempre a Brescia, il suo partito ha intitolato a Rauti una sezione“.

Milani su Meloni: “Sbaglia ancora a ripercorrere quella storia…”

Sempre in riferimento alla premier ha aggiunto: “Credo che stia continuando a sbagliare nel ripercorrere la storia di quegli anni con un atteggiamento vittimista, ricordando solo i suoi morti. La sua è una narrazione parziale della storia. Ma è anche il riproporre una contrapposizione. Nel nostro Memoriale di Brescia, i morti sono tutti uguali“. Sempre in riferimento al partito gli viene chiesto che mantenere la fiamma impedisca una pacificazione.

Intervista al quotidiano "La Repubblica"
Manlio Milani (Ansa Foto) Notizie.com

Anche in questo caso la risposta è arrivata: “Credo che sia così. C’è stato un clima politico che bisogna mettersi alle spalle. E la Meloni non lo sta facendo. Dice che il Msi ha portato la Destra nella legalità. E’ falso. Credo che faccia bene a togliere la fiamma. Anche se non basterebbe per fare davvero i conti con il passato. Mantenerla è un modo per riaffermare la continuità ideale con quel passato“.

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