Esame di Terza Media, è partito il countdown: si ritorna al formato ministeriale

Dopo gli anni di emergenza sanitaria si torna al formato standard previsto dal ministero. Da lunedì al via il primo esame di Stato per tanti giovani ragazzi

L’esame di Terza Media è alle porte, senza neanche il tempo per rifiatare un attimo tantissimi giovani dovranno affrontare il primo esame di Stato della loro vita scolastica a meno di 72 Ore dal termine dell’anno scolastico. Da lunedì infatti scatteranno in tutta Italia gli esami che torneranno al formato previsto con il decreto ministeriale n°741/2017 (relativo al decreto legislativo n°62 del 2017) dopo gli anni con modalità speciali dettate dall’emergenza sanitaria.

Esami di Terza media al via la prossima settimana
Esami di Terza media al via la prossima settimana (ANSA) – Notizie.com

Ad attendere i ragazzi ci saranno le consuete tre prove scritte complete anche di quella nelle lingue straniere soppressa negli anni di pandemia per far fronte alle emergenze e alle difficoltà incontrate nelle scuole. A seguire il colloquio orale per testare la bontà e la qualità della preparazione delle future matricole liceali. La prima prova sarà quella dello scritto di Italiano che si potrà svolgere a scelta sulla base delle tre tracce messe a disposizione dei professori interni della materia con un testo descrittivo, un testo argomentativo e una comprensione del testo. Si prosegue con l’altra presenza inossidabile dell’esame di Terza Media, quella che saggia le competenze logico-matematiche. Saranno ancora una volta i professori interni, quelli di matematica, a predisporre una serie di domande che si alterneranno tra domande a risposta multipla e problemi articolati.

Ritorna la prova in lingua straniera. Ecco i criteri del voto finale

Il grande ritorno dell’esame del 2023 è invece quello della terza prova scritta in lingua straniera, o meglio nelle lingue straniere. Infatti lo stesso giorno i ragazzi affronteranno il test in inglese comune a tutte le scuole, prima di passare a quello relativo alla seconda lingua comunitaria d’insegnamento che varia da istituto ad istituto. In questo caso la scelta ad opera dei professori di lingua riguarderà una di queste tipologie di compito: comprensione del testo; elaborazione di un dialogo; trasformazione di un testo; lettera o email personale e sintesi di un testo.

La composizione delle prove scritte e orali
La composizione delle prove scritte e orali (ANSA) – Notizie.com

Lo step finale sarà invece il colloquio orale che impegnerà i ragazzi su tutte le materie di insegnamento. In questo caso i professori valuteranno le competenze acquisite e la capacità critica e di ragionamento interdisciplinare degli studenti. Per farlo seppur non espressamente previsto dalla direttiva ministeriale potranno richiedere ai ragazzi di partire da una tesina o mappa concettuale multidisciplinare. Intanto moltissimi consigli di classe si sono già riuniti per decidere sulle ammissioni degli studenti all’imminente prova di Stato con tanto di voto finale dell’anno che farà media con le altre prove. Infatti il voto finale si baserà sul profitto dell’anno calcolato con una media tra le diverse materie, i voti ottenuti alle tre prove scritte e quello del colloquio finale.

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