Con un post su Facebook Riccardo Guarnieri ha offerto gratuitamente i suoi servizi di sicurezza a tutte le donne per gli ultimi appuntamenti
In seguito allâultimo caso di femminicidio che ha sconvolto lâopinione pubblica, un uomo di nome Riccardo Guarnieri, un professionista nel settore della sicurezza, ha deciso di fare la sua parte per proteggere le donne da compagni violenti. Residente a Poincicco di Zoppola, nella provincia di Pordenone, Guarnieri si è indignato dopo aver appreso della tragica fine di Giulia Tramontano, la giovane ventinovenne incinta di sette mesi, brutalmente assassinata a coltellate dal suo compagno Alessandro Impagniatiello nel loro appartamento a Senago, la scorsa settimana.
La decisione del giudice per le indagini preliminari di Milano di escludere la premeditazione nellâomicidio ha aumentato ulteriormente lâindignazione di Guarnieri, spingendolo a lanciare un appello attraverso il suo profilo Facebook: âA qualsiasi donna â ha scritto â disponibile servizio gratuito per lâultimo appuntamentoâ. Guarnieri e i suoi colleghi che hanno aderito allâiniziativa allâinterno della societĂ Cmp life and security, di cui lui è il coordinatore, offriranno i loro servizi di protezione gratuitamente nelle regioni del Friuli Venezia Giulia, del Veneto orientale e nella zona di Chieti. Questo permetterĂ alle donne di affrontare in modo chiaro e sicuro le situazioni difficili con i loro partner, senza rischiare la propria incolumitĂ .
Anche durante gli âincontri chiarificatoriâ, compresi quelli che segnano la fine di una relazione, le guardie del corpo saranno presenti a supporto delle donne. Guarnieri è consapevole che in certi momenti le dinamiche emotive possono prevalere sulla ragione, ed è per questo che offre la sua presenza come deterrente e protezione. Lâannuncio ha generato un notevole interesse e il suo telefono non ha smesso di squillare da quando ha pubblicato il post su Facebook.
Nonostante sia impegnato in un servizio di sicurezza e scorta per un matrimonio, ha mantenuto la sua disponibilitĂ a supporto delle donne in difficoltĂ : âSiamo oltre un centinaio e lavoriamo senza vincoli di orario o di date. Pensavo da tempo a come sensibilizzare la popolazione sul fenomeno della violenza di genere. Eâ ora di dire basta, da una parte allâaltra del mondo, a certe barbarie. La nostra sola presenza può rappresentare un deterrente. Gli uomini devono capire che le donne non si toccano, tanto meno si ammazzano, e le donne devono sentirsi libere di decidere se e quando interrompere una storiaâ.
Lâiniziativa di Guarnieri e dei suoi colleghi è un passo avanti importante per combattere la violenza e garantire la sicurezza delle donne. Ă un bel segnale che le persone si uniscano per porre fine a queste tragedie, affrontando la violenza di genere con determinazione e creando un ambiente in cui tutte le persone, a maggior ragione quelle di sesso femminile, si sentano protette e libere di vivere senza paura.