Renzi, stoccata alla Schlein: “Perde anche elezioni condominiali”

Matteo Renzi non si risparmia affatto ed effettua una vera e propria stoccata nei confronti della numero uno del Partito Democratico, Elly Schlein. Lo fa in una intervista che ha rilasciato al quotidiano “Il Giornale”

Intervista ad 'Il Giornale'
Matteo Renzi (Ansa Foto) Notizie.com

Ennesimo attacco da parte di Matteo Renzi nei confronti di Elly Schlein. Anche se, a dire il vero, questa volta ci è andato davvero giù pesante. Una intervista che ha rilasciato ai microfoni del quotidiano “Il Giornale” dove si è voluto soffermare, in primis, sulle ultime elezioni amministrative. I risultati parlano fin troppo chiaramente visto che c’è stato un netto dominio (ancora una volta) da parte del centrodestra che ha avuto la meglio per il 90%. Queste sono alcune delle sue parole nei confronti della nativa di Zurigo: “Schlein funziona per vincere le primarie, ma come sempre chi rappresenta la sinistra massimalista entusiasma la curva degli ultrà e poi perde tutte le elezioni, anche quelle condominiali“.

Nel corso del colloquio il numero uno di ‘Italia Viva‘ ha continuato dicendo: “Il petardo Schlein ha fatto recuperare qualche tessera in sezione e qualche copia in edicola. Ma alla fine fare politica richiede talento e coraggio delle scelte: l’armocromista non ti salva se non hai un progetto per il Paese“. Poi l’avviso: “La stampa di sinistra prima o poi dovrà fare i conti con la realtà e non con la narrazione“.

Renzi, non solo Schlein: “Alternativa a Meloni? O riformista o nulla”

Intervista ad 'Il Giornale'
Matteo Renzi (Ansa Foto) Notizie.com

Non solo Elly Schlein visto che si è parlato anche dell’attuale governo. Soprattutto in merito ad una possibile alternativa a Giorgia Meloni. La risposta in merito non si è fatta attendere: “O sarà riformista oppure nulla. Il modo per attaccar Meloni è chiedere conto delle sue contraddizioni, non gridare al fascismo. Perché non c’è il fascismo alle porte. E sarà bene che se ne facciano una ragione anche i protomartiri tv che hanno raccontato di lasciare la Rai in nome della democrazia, e in realtà vanno solo a fare cose diverse o pagate meglio“.

In conclusione, ovviamente, non ha potuto non parlare della vicenda che lo vede protagonista, insieme a Carlo Calenda, per quanto riguarda il ‘Terzo Polo‘. Un futuro politico ancora incerto. Anche se, allo stesso tempo, l’ex premier fa sapere di non aver affatto deposto le armi contro il vecchio candidato a sindaco della Capitale: “A dire il vero non le ho mai imbracciate. Noi vogliamo fare Renew Europe in Italia. La sfida del 2024 è europea, non solo italiana. Non faccio più previsioni su Azione. Ragiono con la politica e sulla politica mi misuro. Il resto non mi riguarda e non mi interessa“.

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