Altra giornata cruciale in chiave Pnrr. Il premier Meloni ha presentato in cabina di regia la relazione semestrale sullo stato di attuazione del Piano.

Nonostante le polemiche nate nei giorni scorsi, il governo prosegue senza sosta il suo lavoro per cercare di rispettare i tempi del Pnrr e nella giornata odierna c’è stato un altro passaggio fondamentale: la presentazione da parte del premier Meloni in cabina di regia della relazione semestrale sullo stato di attuazione del Piano.

Un appuntamento per fare il punto della situazione ed anche spiegare nel dettaglio le prossime mosse che questo esecutivo vuole fare per la realizzazione del Piano. Come riportato dall’agenzia di stampa Gea, il presidente del Consiglio nel suo discorso si è soffermata anche sul capitolo del RePowerEU.

Meloni sul RePower: “Avanti con attenzione e responsabilità”

Il presidente del Consiglio nel suo discorso ha voluto sottolineare che questo governo sin dal suo insediamento “ha lavorato in stretto con tatto con la Commissione e le amministrazioni per verificare il rispetto dei termini previsti oltre che naturalmente fare una ricognizione dettagliata e puntuale del Pnrr. Una fase di ricognizione fondamentale per il passo successivo: quello di intensificare il confronto, come stabilito dall’Unone Europea, per formalizzare nuove proposte entro il 31 agosto 2023“.

Il premier ha anche garantito che “sul capitolo riguardante il RePowerEU la maggioranza sta portando avanti un lavoro estremamente delicato e lo sta facendo con grande senso di responsabilità oltre che massima attenzione“.

Fitto: “Nessuno scontro con la Corte dei Conti”

Subito dopo la cabina di regia, il ministro Fitto è intervenuto in conferenza stampa sottolineato che “non c’è nessuno scontro con la Corte dei Conti. Noi abbiamo massimo rispetto di questa istituzione e ci auguriamo lo stesso anche da parte loro. Anzi noi siamo pronti ad una collaborazione“.

Il titolare degli Affari Europei, citato dall’Ansa, ha anche confermato che “sulla quarta rata sarà fatta una attenta valutazione. Ci sono obiettivi che possono essere modificate e realtà su cui intervenire. Per quanto riguarda gli asili nidi, supereremo il 30 giugno, modificando l’obiettivo intermedio, ma sono certo che raggiungeremo il traguardo prefissato“.