Sampdoria, Ferrero annuncia la cessione: “Un giorno mi rimpiangerete”

La Sampdoria non appartiene più a Massimo Ferrero. Il produttore cinematografico ha annunciato la cessione del club ad un altro imprenditore: poi il messaggio ironico nei confronti dei suoi ex tifosi 

Ferrero cede la Sampdoria a Radrizzani
Massimo Ferrero (Foto LaPresse) Notizie.com

Alla fine la telenovela che riguardava la Sampdoria si è conclusa proprio negli ultimi minuti. La notizia è ufficiale: Massimo Ferrero lascia ufficialmente il club. Questa volta non ci sono più dubbi visto che ad annunciarlo è stato lo stesso nativo di Roma. Lo ha fatto sapere tramite un messaggio. Lo stesso molto provocatorio nei confronti dei tifosi che, da molti mesi a questa parte, lo hanno criticato (ed addirittura minacciato di morte) per la sua gestione fallimentare del club. Ricordiamo che il team allenato da Stankovic, la prossima stagione, disputerà il campionato di Serie B.

Ed è una “buona notizia” visto che, fino a pochi giorni fa, si parlava addirittura di un possibile fallimento con tanto di ripartenza dai dilettanti. Adesso, però, la trattativa con Andrea Radrizzani (già proprietario del Leeds United in Premier League ma ora in Championship) è andata a buon fine. Sarà l’imprenditore italiano a prendere il posto di Ferrero, con il chiaro obiettivo di riportare la ‘Doria’ in Serie A già al suo primo anno.

Sampdoria, Ferrero cede il club a Radrizzani: poi il messaggio ai tifosi

Ferrero cede la Sampdoria a Radrizzani
Massimo Ferrero (Foto LaPresse) Notizie.com

La conferma della cessione è arrivata in una intervista telefonica che ha rilasciato durante la trasmissione del programma “TeleNord”. Ferrero conferma di aver venduto la Sampdoria a Radrizzani. Una storia d’amore che, a dire il vero, non è mai sboccata tra lui e la tifoseria blucerchiata. Nel 2014 aveva rivelato la società dai Garrone. Poi le cose non sono andate come prevedeva. Fino a quando non è arrivato il giorno dell’arresto e dei domiciliari.

Nel comunicato si è voluto togliere quale sassolino dalla scarpa. In particolar modo nei confronti di molti tifosi che lo hanno criticato sin dal primo momento: “Basta cercare un capro espiatorio, io sono 18 mesi che non ‘tocco palla’ con la Samp e gli errori non sono stati fatti da me. Io ho fatto il bene della società, ho deciso col cuore e per la gente. Dico solo che un giorno mi rimpiangerete. In bocca al lupo ad Andrea Radrizzani che è un uomo di calcio“.

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