Momenti di panico si sono verificati nel carcere nelle ultime ore della città: un detenuto ha aggredito due agenti all’interno dello stesso, la denuncia arriva direttamente dal Sappe

Non si tratta affatto del primo episodio che si verifica nella città in questione. Un’altra aggressione che, però, aumenta ancora di più la preoccupazione nei confronti degli agenti penitenziari. Proprio questi ultimi sono spesso vittime delle ire e delle violenze da parte dei detenuti. L’ultimo episodio arriva direttamente dal carcere di Ariano Irpino (provincia di Avellino). Secondo quanto riportato da alcune fonti locali pare che un detenuto abbia preso a schiaffi e pugni un agente penitenziario. Non solo: avrebbe anche aggredito (sia fisicamente che verbalmente) un ispettore della polizia in servizio in quel momento.

Non sono affatto mancati i momenti di panico all’interno del carcere stesso. Tanto è vero che altri detenuti, dopo essersi accorti che qualcosa stava succedendo, hanno iniziato a fare caos con urla e molto altro. Poi la situazione è tornata nuovamente alla calma, ma non è stato affatto facile. Come riportato in precedenza non si tratta del primo episodio che si verifica. Specialmente in questo anno. L’ultima aggressione proprio poche ore fa a Catania dove due agenti penitenziari sono stati aggrediti e colpiti con uno sgabello.

Ariano Irpino, aggrediti due agenti da detenuto: l’allarme del Sappe

L’episodio dalla provincia di Avellino è stata raccontato dalla segretaria regionale del Sappe (Sindacato Autonomo Polizia PenitenziariaSindacato Autonomo Polizia Penitenziaria), Tiziana Guacci. Proprio quest’ultima ha lanciato un nuovo allarme di quanto è accaduto nelle ultime ore nel carcere campano. A quanto pare il detenuto, dopo essersi lamentato del fatto che non poteva allenarsi nella sala dedicata alla socialità, è andato in escandescenza, fino ad aggredire fisicamente l’agente e preso a pugni l’ispettore. Quest’ultimo era intervenuto per difendere il collega.

A quanto pare gli agenti gli stavano spiegando che uno dei bilancieri per pesi sarebbe stato rimosso. Una affermazione che non è stata gradita dal carcerato. Solamente grazie all’intervento di altri agenti si è evitato il peggio. Gli stessi che, poco dopo, hanno fermato il detenuto e immobilizzato. La stessa Guacci, però, prevede una estate bollente. Non dal punto di vista climatico, ma per la situazione che si può verificare nelle carceri: “Prevediamo un’estate di fuoco se non si prenderanno immediati provvedimenti concreti e risolutivi“.