Strage piazza della Loggia, ricordo La Russa: “Pagina più buia d’Italia”

Strage piazza della Loggia, il commosso ricorso da parte del presidente del Senato, Ignazio La Russa, nel giorno dell’anniversario 

Il ricordo di La Russa
Il presidente del Senato, Ignazio La Russa (Ansa Foto) Notizie.com

Oggi, 28 maggio, non può assolutamente essere considerato un giorno come tutti gli altri per il nostro Paese. Soprattutto in merito a quello che accadde esattamente 49 anni fa a Brescia. Precisamente in piazza della Loggia dove si verificò una vera e propria strage. Si trattò di un attentato, di matrice neofascista. Una bomba, nascosta in un cestino dei rifiuti, e fatta esplodere durante una manifestazione contro il terrorismo neofascista. In quella occasione il bilancio fu drammatico visto che ci furono 8 persone che persero la vita e 102 che rimasero ferite.

In merito a quanto accadde, proprio negli ultimi minuti, sono arrivate le parole ed il ricordo da parte di Ignazio La Russa. Nel giorno del 49mo anniversario da quella strage il presidente del Senato ha voluto ricordare quella strage. Tanto da descriverla come una delle pagine più buie della storia italiana e, soprattutto, che ha coinvolto il nostro intero Paese. “Una ferita profonda inflitta alla nostra Repubblica. Ma di questa triste pagina custodiamo memoria anche della forte reazione della comunità nazionale. Una reazione orgogliosa che portò alla sconfitta di chi puntava a minare la democrazia attraverso la strategia del terrore“.

Strage piazza della Loggia, il ricordo commosso di La Russa per le vittime

Il ricordo di La Russa
Il presidente del Senato, Ignazio La Russa (Ansa Foto) Notizie.com

Il ricordo di La Russa è continuato in questo modo, soprattutto alle vittime: “Gli innocenti di quella strage e ai tanti che ancora oggi ne portano le ferite va il mio deferente pensiero”. In merito a questo giorno importante anche il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ha voluto dire la sua: “Nel giorno del 49mo anniversario della strage di piazza della Loggia, rivolgo un pensiero commosso alle vittime, ai feriti e ai loro familiari.

A quasi cinquant’anni di distanza da quel vile attentato terroristico di inaudita violenza che ha segnato una delle pagine più cupe e drammatiche della nostra storia recente, è dovere delle istituzioni rinnovare l’impegno quotidiano nella difesa dei valori e dei principi democratici della nostra Costituzione. Esprimo gratitudine agli uomini dello Stato che con determinazione e perseveranza si adoperarono nel corso del tempo per fare luce sulla vicenda”.

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