Regime 41 Bis, adesso si cambia: tutte le novità

Regime 41 Bis, adesso si cambia: arrivano delle importantissime novità che riguarda questa vicenda

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Carcere 41 Bis (Ansa Foto) Notizie.com

Arrivano delle importantissime novità che riguardano il regime del 41 Bis. In primis è che non è legale impedire, in ogni caso, il contatto del detenuto con i familiari di età inferiore ai 18 anni. Nelle ultime ore, infatti, si è pronunciata la Consulta. Molte cose, a quanto pare, sono cambiate. Così come ai colloqui, tra detenuti e parenti senza il vetro divisorio. Nel frattempo la Corte Costituzionale ha deciso che non deve essere impiegato con i familiari minorenni e lo ha fatto con una sentenza che fa giurisprudenza. Anche perché in questo dato è stato stabilito che il regime del 41 bis non impone, in alcun modo, sempre l’impiego del vetro divisorio “a tutta altezza”.

Anche perché non lo impone affatto nel corso dei colloqui con i familiari che hanno meno di 18 anni. Il tutto riguarda la sentenza numero “105” di quest’anno. Anche perché, con questi ultimi aggiornamenti, sono state dichiarate non fondate le questioni di legittimità costituzionale sollevate dal Magistrato di sorveglianza di Spoleto. Anche se tutto questo ha scatenato non pochi dubbi visto che in molti si sono chiesti cosa significasse tutto questo. La risposta a tutto questo c’: nonostante il momento del colloquio sia considerato, comunque, ad alto rischio, bisogna comunque garantire un importante “senso di umanità”.

Regime 41 bis, tantissime le novità da sapere: gli ultimi aggiornamenti

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Carcere 41 Bis (Ansa Foto) Notizie.com

Il redattore di questa sentenza è il Consigliere Nicolò Zanon. Quest’ultimo ci ha tenuto a ribadire che, in presenza di una disposizione di legge: “che indica con chiarezza l’obiettivo, impedire il passaggio di oggetti durante i colloqui tra i detenuti sottoposti al regime detentivo dell’articolo 41-bis e i loro familiari, le soluzioni per raggiungerlo vanno necessariamente adeguate alla situazione concreta”.

In poche parole bisogna tenere in seria considerazione sia i diritti che riguardano il detenuto, ma anche quelli che riguardano il familiare minorenne. Scelte che, comunque, hanno fatto non poco discutere ed allo stesso tempo provocato anche qualche polemica.

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