Fungo killer, prima vittima nel nostro Paese: cos’è la Candida Auris

Fungo killer, da segnalare la prima vittima nel nostro Paese: un uomo è morto dopo essere stato contagiato dalla Candida Auris. Che cosa è e di cosa si tratta 

Cos'è la Candida Auris
Fungo killer (Ansa Foto) Notizie.com

Purtroppo non ce l’ha fatta l’uomo che era stato contagiato dalla Candida Auris, meglio conosciuto come “Fungo Killer“. Nelle ultime ore, infatti, è deceduto a Milano. Le sue condizioni si erano ulteriormente aggravate nelle ultime ore, fino a quando il suo cuore non ha smesso di battere. Secondo quanto riportato da alcune fonti locali pare che la vittima si fosse contagiata durante un viaggio effettuato in un altro Paese estero, ovvero la Grecia.

Si trovava ricoverato all’ospedale ‘Sacco‘ per alcuni giorni per via di un ictus. Successivamente si è sottoposto ad alcuni esami di laboratorio. I risultati hanno evidenziato alcune positività. Tra queste proprio a quella del “Fungo Killer”. Proprio perché era appena rientrato dalla Grecia si tratta di un caso autoctono, ma comunque importato. Una notizia che ha sconvolto familiari, parenti ed amici che ora piangono la sua scomparsa.

Milano, morto uomo contagiato da Fungo Killer: cos’è la Candida Auris

Cos'è la Candida Auris
Fungo killer (Ansa Foto) Notizie.com

Che cos’è la Candida Auris? Non è altro che un fungo isolato e che è stato scoperto, per la prima volta, in Giappone dall’orecchio di una donna. Successivamente si è diffuso in diversi Paesi del mondo. In Italia, il primo caso, è stato scoperto nel 2019 per via di un focolaio scoppiato in alcune regioni settentrionali nel biennio 2020-2021. Questo è quello che ha annunciato l’Epicentro dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) direttamente dal proprio sito ufficiali. Proprio da quell’anno, in cui è arrivato in Italia, sono stati notificati circa 300 casi in un focolaio epidemico. Le regioni maggiormente colpite all’epoca furono la Liguria e l’Emilia-Romagna.

Quali sono i sintomi e la trasmissione di questa malattia? Principalmente sono accompagnate da bruciore. Successivamente si fa molta fatica a deglutire. Per non parlare dei dolori ai muscoli, con febbre ed affaticamento. E’ necessario segnalare che la cute ed altri siti corporei possono essere colonizzati, anche se non ci sono segni e sintomi di tutto ciò. Il fungo, in conclusione, si può anche trasmettere grazie ad un contatto con superfici e/o dispositivi medici contaminati. Oppure anche con il contatto tra persone colonizzate o infette.

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