Elezioni comunali, ballottaggio in 5 capoluoghi: tutte le sfide per eleggere il sindaco

Domenica si tornerà a votare per i ballottaggi delle elezioni comunali. Tra le battaglie per diventare nuovo sindaco spiccano quelle in 5 capoluoghi del centro Italia

Pisa, Massa e Siena in Toscana, poi Ancona e Terni. Saranno questi i capoluoghi protagonisti dei ballottaggi delle elezioni amministrative del 2023. Da domenica il via alla seconda turnata elettorale che consegnerà i nuovi sindaci alle città coinvolte. Sfida aperta tra centrodestra e centrosinistra specie in Toscana dove si proverà a ricostruire il “fortino rosso”.

Elezioni amministrative, al via i ballottaggi
Elezioni amministrative, al via i ballottaggi (ANSA) – Notizie.com

I tre capoluoghi toscani infatti arrivavano all’elezioni del 2023 guidate dalla destra che tenterà di resistere in questi ballottaggi per poi provare nei prossimi due anni a dare l’assalto prima a Firenze e poi alla Regione. A Pisa il sindaco uscente Michele Conti sostenuto da una coalizione unitaria di centrodestra ha sfiorato l’affermazione al primo turno con un 49,9% che ha rinviato tutto al secondo turno dove dovrà vedersela con Paolo Martinelli, il candidato di Pd e M5s fermatosi al 41,1% delle preferenze. Ago della bilancia saranno i voti di Francesco “Ciccio” Auletta, l’esponente di sinistra radicale che ha raggiunto il 7% dei consensi al primo turno e che per il momento non ha dato indicazioni di voto. A Massa i dissidi interni al centrodestra continueranno ad animare anche il ballottaggio dove il sindaco uscente Michele Persiani sostenuto da Lega e FI ha ottenuto il 35,4% delle preferenze dopo la sfiducia del candidato di FdI Guidi che si è fermato al 20%. Ad andare al ballottaggio contro l’ex sindaco del carroccio sarà il candidato di Pd e Si-Ev Enzo Romolo Ricci che ha ottenuto il 30% al primo turno.

Sfida Cdx-Csx a Siena e Ancona, mentre a Terni Bandecchi tenta il risultato a sorpresa

L’ultimo capoluogo toscano in ballo è quella Siena dove la sfida sarà tutta al femminile tra Nicoletta Fabio sostenuta dalla coalizione di centrodestra e Anna Ferretti, la candidata di dem e Si. A decidere il ballottaggio tra le due vicinissime al primo turno, 30,5% per la Fabio e 28,8% per la Ferretti, saranno i voti di Fabio Pacciani, il candidato sostenuto da ben 7 liste civiche giunto al 22,6% delle preferenze al primo turno. Spostiamoci ad Ancona dove la sfida sarà tra l’ex presidente del Parco del Conero Daniele Silvetti, 45,11% al primo turno, e l’assessora uscente della giunta Mancinelli Ida Simonella, 41,85%.

Amministrative, le sfide nei 5 capoluoghi
Amministrative, le sfide nei 5 capoluoghi (ANSA) – Notizie.com

Silvetti è riuscito ad ottenere l’apparentamento della lista civica ‘Ripartiamo dai giovani’, guidata da Marco Battino, il quale porterà in dote il 2,18% del primo turno in cambio della creazione di un assessorato all’Università, alle Politiche e al Lavoro giovanile che verrà affidato con ogni probabilità allo stesso Battino. La Simonella che poteva invece contare su un campo più largo dal quale attingere non ha per il momento ricevuto nessun appoggio, sarà perciò l’urna a dare la risposta definitiva. Chiudiamo con Terni, il capoluogo da dove è arrivata forse la più grande sorpresa del primo turno con il coordinatore nazionale di Alternativa Popolare Stefando Bandecchi che sfiderà al ballottaggio Orlando Masselli, assessore uscente di Fratelli d’Italia e candidato scelto dal centrodestra. Il patron della Ternana Calcio e presidente dell’Unicusano ha detto “no” ad apparentamenti rinnovando la sua volontà di rompere gli schemi della vecchia politica. Porterà il suo 28,14% ad affrontare il 35,81% del candidato del centrodestra che tuttavia già alla prima turnata poteva vantare di un appoggio ampio e solido di tutta la coalizione.

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