Un nuovo attacco hacker che porta la firma dei filorussi che vede come protagonista il nostro Paese. “Abbiamo ucciso un loro sito web”, questo è quello che si legge direttamente dal loro comunicato postato su Telegram

Ci risiamo. Arriva un nuovo attacco che porta la firma degli hacker filorussi. Si tratta sempre della stessa firma, proprio come successo l’ultima volta, ovvero i “Noname057(16)“. Vittima, ancora una volta, il nostro Paese. Ad essere preso di mira questa volta, però, è il sito del Viminale. Soprattutto per quanto riguarda il rilascio della carta d’identità elettronica. Il portale, infatti, risulta completamente andato in down. Impossibile ricaricare la pagina. In questo momento i tecnici informatici italiani sono al lavoro per cercare di sistemare la situazione. Così come gli esperti della Polizia postale che stanno facendo di tutto per ripristinare le cose.

Proprio come è accaduto qualche settimana fa l’attacco è di tipo Ddos, Distributed denial of service. Cosa vuol dire? Si invia un’enorme quantità di richieste al sito web obiettivo, che non è in grado di gestirle e, di conseguenza, funzionare correttamente. Successivamente è arrivata la conferma di questo attacco direttamente dal loro canale Telegram. E’ stato postato un messaggio a dir poco ironico nei confronti del nostro Paese. Uno scatto di un orso, sullo sfondo il tricolore con tanto di carta di identità.

Filorussi, attacco hacker al sito del Viminale: ko portale carta d’identità elettronica

Questo il messaggio postato dai pirati informatici filorussi: “L’Italia è pronta a fornire supporto materiale all’Ucraina, ma attende passi decisivi dagli alleati. Nessuna indipendenza. Fortunatamente, il nostro team può prendere decisioni da solo, siamo andati nel segmento russofobo italiano di internet e abbiamo ucciso un sito web di carte d’identità elettroniche“.

Nel frattempo è arrivata anche la nota da parte del Viminale che ha spiegato cosa sia successo nelle ultime ore: “I servizi della Carta di identità elettronica sono momentaneamente indisponibili a causa di un problema tecnico nella fornitura della connettività internet, seguito all’incendio divampato nella giornata di ieri nei pressi della stazione Tiburtina, che ha coinvolto cavi della fibra ottica. Stiamo lavorando per ripristinarne il pieno funzionamento“.