Alluvione Emilia-Romagna, prime misure da parte del governo: nel frattempo avanza, sempre di più, la proposta da parte del viceministro Maurizio Leo 
Il governo sta facendo di tutto per cercare di risolvere il problema che ha colpito l’Emilia-Romagna, una terribile alluvione che ha provocato distruzione e soprattutto tanti morti. Il bilancio parla di 14 persone che hanno perso la vita per via del maltempo. In un primo momento si sta pensando a delle risorse provenienti da lotterie aggiuntive e dal ricavato delle aste di auto che sono state sequestrate alla criminalità organizzata. Ad annunciarlo ci ha pensato direttamente Maurizio Leo. Il viceministro dell’Economia ha annunciato che ne se parlerà questa sera, nel corso del Consiglio dei Ministri dove verrà presentato un decreto legge.
Nella bozza potranno esserci i 200-300 milioni di euro provenienti dal fondo relativo alle emergenze. Come confermato dallo stesso Leo si stanno studiando anche altre valide alternative. L’obiettivo principale è quello di riuscire a stanziare più fondi che possano essere utili per cercare di riparare i danni che ci sono stati. Il tema principale riguarda le estrazioni delle lotterie. Si tratta di una vera e propria novità che il governo ha intenzione di introdurre. “E’ una estrazione aggiuntiva dove le risorse che verranno recuperate possono essere destinate alla popolazione colpita“.
Maltempo Emilia-Romagna, Leo: “Nuove risorse da lotterie a da auto all’asta“
Come riportato in precedenza si sta pensando anche alla possibilità di mettere a disposizione i fondi delle auto sequestrate alla criminalità. Soldi che potranno essere messi a disposizione e destinate alla regione italiana fortemente colpita da questa tragedia. Nel frattempo arrivano delle importanti novità, soprattutto per quanto riguarda il rapporto tra la stessa regione ed il governo: “E’ un aspetto positivo“, ci tiene a precisare Leo. Novità anche per quanto riguarda versamenti ed adempimenti che verranno sospesi e rinviati.
Senza dimenticare un altro tipo di problema molto delicato che riguarda i sostituti di imposta. Le stesse che devono effettuare la ritenuta alla fonte per poi versare. Anche in questo caso si sta studiando quale sia la soluzione più vantaggiosa che riguarda non solamente i datori di lavoro, ma anche per i dipendenti stessi che possano evitare i versamenti. Stesso discorso vale anche per gli adempimenti al contenzioso civile, penale e amministrativi dove i termini verranno sospesi con effetto immediato.
