Alluvione Emilia-Romagna, aiuti anche dall’estero: arrivano idrovore

Alluvione Emilia-Romagna, in arrivo idrovore anche da alcuni paesi esteri che vogliono dare una mano alla regione fortemente colpita dal maltempo: gli ultimi aggiornamenti

Aiuto da paesi esteri
Emilia-Romagna (Ansa Foto) Notizie.com

L’Emilia-Romagna continua ad essere ad “allerta rossa” per via della criticità idraulica su montagna, bassa collina, pianura e costa romagnola. A Modena l’allerta è arancione (sempre per criticità idraulica). Esperti fanno sapere che non si prevedono incrementi dei livelli idrometrici. Le residue piogge determineranno un rallentamento dell’esaurimento delle piene su tutti i corsi d’acqua della regione. Nel frattempo continuano, senza sosta, i lavori da parte di soccorritori, carabinieri, vigili del fuoco e personale sanitario su buona parte del territorio. Più di 8mila, tra uomini e donne, del Servizio Nazionale della Protezione Civile che stanno dando il loro contributo.

Oltre a loro ci sono anche: tecnici e funzionari di Comuni, Province, Prefetture, di enti territoriali e della struttura di protezione civile regionale. Nella giornata di ieri il Capo del Dipartimento, Fabrizio Curcio, è ritornato sui territori colpiti dal maltempo dove ha partecipato a due riunioni operative: una al Centro Coordinamento Soccorsi della Prefettura di Forlì Cesena e a quello della Prefettura di Ravenna. Presente anche la premier Giorgia Meloni che ha anticipato gli impegni di lavoro ad Hiroshima (Giappone) per via del G7 che ha visto impegnati i leader mondiali. Nel frattempo anche da alcuni Paesi esteri arriva un importante contributo.

Alluvione Emilia-Romagna, idrovore dalla Slovacchia e Slovenia

Aiuto da paesi esteri
Emilia-Romagna (Ansa Foto) Notizie.com

Non sono mancati gli elogi da parte della presidente del Consiglio nei confronti della Protezione Civile. Dalla regione arrivano notizie confortanti sul rientro, nelle proprie abitazioni, da parte di alcuni cittadini. Un numero che è sceso a 26.324. Basti pensare che, nella giornata di sabato, erano più di 36mila. Questione viabilità regionale: 622 strade chiude, di cui 225 chiuse parzialmente e 397 totalmente. Per la precisione: 236 a Bologna, 201 in provincia di Forlì-Cesena, 139 nella provincia di Ravenna e 46 nel riminese. Una vicenda che non è passata affatto inosservata all’Unione Europea, la stessa che è rimasta scioccata dalle terribili immagini.

Tanto è vero che è stato messo in atto il Meccanismo europeo di protezione civile, oltre che ad aver messo a disposizione apparecchiature ad alto pompaggio. Nel frattempo arrivano squadre provenienti dalla Slovenia e dalla Slovacchia. Questi ultimi sono pronti a portare delle idrovore giganti: l’obiettivo è quello di scaricare quanta più acqua possibile presente nelle zone colpite dall’alluvione. Gli operatori, secondo quanto riportato da alcune fonti locali, non si sono mai fermati e stanno continuando a lavorare.

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