Adani disintegra Allegri: le sue parole infiammano il web [VIDEO]

L’opinionista Rai si sfoga contro il tecnico bianconero dopo la disfatta di Empoli e i suoi commenti diventano virali

Adani contro Allegri, atto secondo. L’opinionista Rai si scaglia contro l’allenatore della Juventus e le sue parole, nonché il suo gesto prima di cominciare l’assalto nei confronti del tecnico bianconero, diventano virali. Prima di iniziare il suo monologo contro il tecnico della Juve, Adani, mentre è in diretta alla Bobo Tv, si toglie una felpa gialla e proseguendo a parlare si fa vedere mentre indossa una maglietta con sopra scritto: “A livello di servilismo?”.

L'ex calciatore
L’opinionista Rai Lele Adani mentre si scaglia contro Allegri (Notizie.com)

L’ex calciatore e opinionista televisivo non ci va leggero nei confronti dell’allenatore della Juventus, usando anche delle espressioni non tanto volgari, quanto un po’ troppo saccenti. A qualche tifoso della Juventus questo attacco non è dispiaciuto, ma a tanti, nonostante Allegri ora non sia ben visto, non è piaciuto granché. “Ai ragazzi non c’è da rimproverare niente? E invece c’è da rimproverare i ragazzi e te” dice con sarcasmo Adani che poi aggiunge, sempre prima citando le parole di Allegri per poi commentarle: “È da gennaio che giochiamo queste partite senza certezze: Sono non partite”.

“Sarebbe meglio che facesse un passo indietro, avrebbe il mio rispetto…”

 

L’attacco di Adani è continuo e pesante allo stesso tempo. Dà quasi fastidio e verrebbe voglia di fare il tifo per Allegri che ha avuto solo il torto di difendere a spada tratta i suoi ragazzi: “Ogni squadra con la Juve fa la storia, il Maccabi era 20 anni che non vinceva in Champions, il Villarreal ha fatto storia, Porto storia, Lione storia. Prima di stasera avevano il 5% di andare in Champions e quei 12 milioni di tifosi non li puoi più convincere con le bugie”.

E poi l’attacco finale, dove invita Allegri ad andarsene, quasi sostituendosi ai dirigenti o allo stesso allenatore che, proprio il giorno prima, aveva detto che sarebbe rimasto alla Juve per altri due anni: “Nel 20108/2109 a fine stagione è stato esonerato facendo un anno a casa con i soldi della Juve e un altro senza aggiornarsi e poi altri due anni adesso togliendo trofei ai tifosi e alla bacheca. In due anni ha portato solo disgrazie parlando sportivamente ed è stata una continua mancanza di rispetto“. E infine: “Se facesse un passo indietro, avrebbe il mio rispetto”.

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