“Sorpresa” nello zaino del nipote, solamente l’intervento delle maestre riesce ad evitare il peggio: scatta l’inevitabile arresto da parte delle forze dell’ordine 

Una sorpresa per tutti. Sia per il nipote che si era recato a scuola, ma soprattutto per le maestre di un asilo che sono rimaste sotto shock. E non potrebbe essere altrimenti visto che non si tratta affatto di un episodio che si verifica tutti i giorni. Ci troviamo ad Isola Capo Rizzuto, provincia di Crotone, dove un bambino di quattro anni è stato “vittima” (a sua insaputa) di un grave episodio commesso dallo zio. Quest’ultimo, un uomo di 30 anni, avrebbe dimenticato un sacchetto di plastica all’interno del borsone del nipote. All’interno dello stesso c’era una busta “particolare” con dentro della cocaina.

Si parla di almeno 100 grammi di polvere bianca. Secondo quanto riportato da alcuni media locali pare che il piccolo, una volta arrivato all’interno dell’istituto, abbia iniziato a giocare con quello strano involucro. In compagnia dei suoi compagni di classe incuriositi da questa particolare presenza. Anche le maestre non riuscivano a credere ai loro occhi, fino a quando non si erano rese conte che si trattava di cocaina purissima. Subito è stato lanciato l’allarme da parte delle docenti che hanno immediatamente avvisato le forze dell’ordine. Le stesse che, poco dopo, erano arrivate sul posto.

Crotone, busta di cocaina nello zaino del nipote: scatta l’arresto per un 30enne

Il 30enne è un personaggio già noto alle forze dell’ordine. Per lui sono scattate inevitabilmente le manette. Le accuse nei suoi confronti sono gravi visto che si parla di: detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari dell’arma locali, con la collaborazione da parte dei  colleghi della Compagnia di Crotone e all’aiuto di un cane antidroga della Guardia di finanza crotonese sono riusciti a rintracciare l’uomo. Fortunatamente le maestre sono riuscite ad intervenire in tempo ed, allo stesso tempo, evitare il peggio.

I bambini stavano quasi per toccare ed ingerire la sostanza stupefacente. Tutto questo, per fortuna, non è accaduto. La droga è stata subito posta sotto sequestro da parte dei carabinieri. I servizi sociali sono stati immediatamente avvisati di quanto era successo nelle prime ore del mattino. Le indagini continuano ad andare avanti. Il vero obiettivo, in questo momento, è quello di individuare i reali possessori della cocaina. Per lo zio si sono aperte le porte del carcere.