Soldi per lavori prestigiosi, noto imprenditore truffato: via al processo

Soldi per lavori prestigiosi, un noto imprenditore è stato truffato: al via il processo nei confronti di due persone. Le accuse nei loro confronti sono molto gravi 

La Procura di Roma ci è andata giù molto duro. Anche perché le accuse di cui ora vi parliamo sono molto gravi e che vedono come colpevoli due uomini. Si tratta di V.C. e A.W. Si parla addirittura di truffa e simulazione di reato. Vittima di tutto questo un noto imprenditore del lusso. A rivelare questa vicenda ci ha pensato direttamente il ‘Messaggero‘. Gli garantivano di entrare a far parte di posti di lavoro (grazie alle loro conoscenze). In cambio di cosa? Ovviamente di denaro. Anche se tutto questo si è rivelato completamente fasullo. Adesso i due uomini dovranno rispondere dei fatti dinanzi al Tribunale.

Imprenditore truffato
Imprenditore (Pixabay Foto) Notizie.com

Vittima di tutto questo l’imprenditore Giuseppe Barboni. Un processo che ha avuto inizio un bel po’ di anni fa. Precisamente nel febbraio del 2017 quando era stata presentata una querela da parte dell’uomo stesso. Come riportato in precedenza è un imprenditore molto conosciuto nel mondo del lusso. Non solo: anche per essere un campione di arti marziali. Il 35enne, nativo di Ascoli, è stato imputato per “tentato esercizio arbitrario delle proprie ragioni e minacce rivolte“. Proprio nei confronti di uno dei colpevoli, Si tratta di V.C. Denunciato, tra l’altro, nel 2012 e 2023 per reati simili.

Giuseppe Barboni, imprenditore del lusso truffato: processo per due

Giuseppe Barboni truffato
Giuseppe Barboni (screenshot foto Twitter) Notizie.com

A Barboni l’uomo affermava di essere a stretto contatto con persone importanti. Non solo: per rendersi credibile lo avrebbe invitato anche in Campidoglio con l’obiettivo di fargli vedere il suo ufficio. Un modo per farsi guadagnare il rispetto e la fiducia più totale. Dai vari incontri, successivamente, sono iniziate anche le prime richieste di denaro. Proprio per entrare a far parte del Campidoglio. Quale era la richiesta?10mila euro subito e tre mensilità di stipendio poi, per l’Eni 12.500 euro prima e tre mensilità dopo”.

Questo è quanto annunciato in una nota. Finita qui? Neanche per sogno. Per assicurarsi un posto nell’università Pontificia ci sarebbero poi volutici volevano ben 25mila euro. All’epoca non possedeva quel tipo di cifra. Tanto è vero che chiese aiuto alla madre poi sparita. Nel frattempo V. C. avrebbe inscenato il furto. Di conseguenza venne accusato di simulazione di reato. Adesso il giudice sta studiando la vicenda. Per quanto riguarda l’altro colpevole, A.W., pare che abbia chiesto 6mila euro all’imprenditore per per farlo entrare nei servizi segreti vaticani.

 

Impostazioni privacy