Il ministro Roccella contestato a Torino: scattano le denunce

Ci sono stati attimi di tensione a Torino durante l’intervento del ministro Roccella al Salone del Libro di Torino. Critiche dal mondo della politica.

E’ stato un sabato di tensione al Salone del Libro di Torino. Il tutto è partito con il blitz di femministe e ambientalisti durante l’intervento del ministro Roccella per presentare il suo ultimo lavoro.

Roccella Salone Libro Torino
Il ministro Roccella contestato al Salone del Libro di Torino – Notizie.com – © Ansa

Come raccontato dal Corriere della Sera, i manifestanti hanno protestato contro l’esponente del governo interrompendo la sua presentazione. Dopo alcuni tentativi per far riprendere il discorso al ministro, la stessa titolare della Famiglia ha deciso di abbandonare il palco per far proseguire la rassegna senza altri ritardi. Una decisione che la politica ha apprezzato, ma che ha portato diverse critiche all’organizzatore  della manifestazione.

La situazione è stata gestita molto male – ha detto la deputata Montaruli – Lagoia ha dato ragione ai manifestanti. Quando lui se ne andrà dal Salone si sentiranno i rulli di tamburi“.

Solidarietà alla ministra Roccella

Roccella ministro Salone Libro
La politica ha espresso solidarietà al ministro Roccella – Notizie.com – © Ansa

La solidarietà alla ministra Roccella è stata quasi unanime dal mondo della politica. Se Pd e M5s, almeno per il momento, non sono intervenuti sulla questione, Mara Carfagna (Azione) ha voluto esprimere la propria vicinanza all’esponente del governo ribadendo che “in democrazia è un diritto esprimere le proprie idee“.

Il ministro Sangiuliano e il presidente La Russa hanno parlato di “un atto antidemocratico e illiberale“. Mentre il governatore Cirio si è augurato che quanto successo “non accadrà più in futuro. L’organizzazione del Salone deve permettere a tutti di parlare liberamente. E’ successo un fatto gravissimo“.

Ventinove attiviste denunciate

Proteste Salone Libro
29 attivisti sono stati denunciati – Notizie.com – © Ansa

Al Salone del Libro per far ritornare la tranquillità è intervenuta anche la polizia. Le forze dell’ordine stavano portando via di peso le manifestanti, ma la ministra ha chiesto di non mandare via nessuno ed alla fine ha deciso di lasciare il palco per far continuare la rassegna senza particolari ritardi.

Le proteste, però, hanno portato la Digos a denunciare 29 attivisti con l’accusa di violenza privata. Insomma, un pomeriggio di tensione al Salone del Libro e le polemiche per quanto successo siamo certi che non mancheranno.

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