Prosegue senza sosta il tira e molla tra Calenda e Renzi. L’ex premier apre, ma ad una sola condizione. La palla passa nel campo del leader di Azione.
La rottura tra Renzi e Calenda sembra essere dietro l’angolo anche se da parte dell’ex premier le aperture per ricucire lo strappo continuano ad esserci. Come riportato da La Stampa, la prossima settimana potrebbe essere quella decisiva per la fine dell’alleanza tra Azione e Italia Viva, ma da parte del leader di Iv le speranze di ricucire il rapporto non sono assolutamente svanite.
Se Calenda ribadisce di avere già dato, Renzi ai suoi ha garantito che da parte sua c’è la disponibilità di scendere in campo alle prossime Europee insieme “a patto che finiscono gli attacchi. Se pensa che io sia un mostro, si ritorna amici come prima“. Da parte del leader di Italia Viva, quindi, nessuna volontà di forzare la rottura, ma allo stesso tempo da parte di Azione devono finire le critiche nei suoi confronti.
Azione-Iv, la rottura sembra essere ad un passo
Nonostante le aperture da parte di Renzi, la rottura tra i due partiti sembra essere davvero ad un passo. Il passaggio di esponente da Azione a Italia Viva prosegue senza sosta e questo fa presagire che sarà davvero complicato riuscire ad arrivare ad una pace anche in ottica Europee.
La speranza, comunque, all’interno di Italia Viva è l’ultima a morire e c’è chi come Marattin chiede ai leader di “evitare di mettere la politica sul personale. Noi sui temi siamo d’accordo e quindi sarebbe sbagliato rompere i gruppi“. Mentre Maria Elena Boschi chiede un chiarimento umano e politico.
Iv, obiettivo lista unica alle Europee con Azione
Italia Viva spinge per ricucire lo strappo con Azione e presentarsi come lista unica alle prossime Europee. Come scritto da La Stampa, questo rappresenta forse l’unica possibilità per superare lo sbarramento ed essere presenti a Bruxelles. Vedremo se alla fine Calenda ammorbidirà la sua linea oppure continuerà per la strada intrapresa in questi ultimi giorni e quindi nessuna pace con Renzi.
