Intercettazioni, in arrivo un nuovo progetto: a comunicarlo ci ha pensato direttamente il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, durante il ‘Question Time’ 
Ci si aspettava delle importanti novità ed, a quanto pare, sono arrivate. L’argomento non può che essere quello relativo alle intercettazioni. Ad annunciarle ci ha pensato direttamente Carlo Nordio. L’attuale ministro della Giustizia è intervenuto durante il ‘Question Time‘ dove si è riferito alla diffusione illegittima delle intercettazioni. “Entro brevissimo tempo presenteremo un nuovo progetto”. Ora resta solamente capire quando tutto questo potrà accadere. Nel corso del suo intervento il ministro ha spiegato anche che questo pacchetto riguarderà anche altre questioni.
Il politico ha continuato il suo discorso affermando: “Sin dal primo momento della illustrazione del piano per la riforma della giustizia da parte di questo ministero abbiamo posto in rilievo alla fondamentale necessità di rivedere completamente la disciplina della segretezza degli atti istruttori, e in particolare delle intercettazioni. Il cronoprogramma del governo e di questo ministero prevede, entro la fine di questo mese, la redazione di una bozza da presentare al Consiglio dei ministri e successivamente la sua discussione“.
Intercettazioni, Nordio annuncia novità: le ultime
Sulla violazione di alcune norme ha voluto fare qualche precisazione a riguardo: “Devo constatare con rammarico che, durante questi 40 anni di esercizio della magistratura che la violazione stessa risiede in parte nella ambiguità delle norme stesse, sulla differenza tra la segretezza e la non pubblicazione, e in parte dal fatto che non si è mai individuato l’autore della diffusione illegittima di questi atti coperti da segreto“. Nel corso del suo intervento ha fatto sapere che il ministero sta procedendo verso la sua strada. Tanto da lavorare in ben due direzioni.
Nelle ultime ore è stata affrontata una prima fase di studio che sarà completata nella giornata di domani al ministero. Un pacchetto di norme che riguarderanno anche altri settori. Anche se, quello più importante, fa sapere che è uno solo: ovvero quello che riguarda la segretezza delle conversazioni ed anche l’interfaccia della nostra libertà. In conclusione si è voluto soffermare anche sull’articolo 15 della Costituzione: “Lo stesso dice che la segretezza e la libertà sono indissolubili. Il voto è segreto proprio perché è libero, ed è libero perché è segreto. Quindi noi promettiamo solennemente che entro brevissimo tempo presenteremo un progetto in questa direzione“.
