Pubblica Amministrazione, Zangrillo annuncia novità: altre assunzioni

Il ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano “Il Messaggero”. Nel corso della stessa ha annunciato delle importantissime novità in merito al suo campo 

Intervista al 'Messaggero'
Il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo (Ansa Foto) Notizie.com

Importanti novità, per quanto riguarda la Pubblica Amministrazione, arrivano direttamente da Paolo Zangrillo. Il ministro ha annunciato molti colpi di scena in una intervista al quotidiano ‘Il Messaggero‘. Poco prima di parlare delle nuove assunzioni si è voluto soffermare sul merito. Lo stesso che è stato definito un valore irrinunciabile da cui partire. L’obiettivo, fa sapere, è quello di rendere attrattiva l’organizzazione. In particolar modo per i giovani e occuparsi del loro benessere. Un lavoro che continua senza sosta. Anche se, nel campo in cui lavora, ha fatto sapere che il merito è sempre stato considerato una vera e propria utopia.

Non si nasconde dietro ad un dito ed ammette che è stato così. Come fare per poter rimediare? Il ministro, su questo, ha la sua soluzione: ovvero rivedere tutto il sistema di valutazione. Queste sono alcune delle sue dichiarazioni: “La misurazione dei risultati non può prescindere dalla definizione di strumenti, ma in termini puramente ricognitivi. L’obiettivo rimane quello di soddisfare le esigenze dei cittadini e delle imprese nonché al rispetto e al valore delle persone che costituiscono le amministrazioni”.

Pubblica Amministrazione, Zangrillo: “In due anni 320mila assunzioni”

Intervista al 'Messaggero'
Il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo (Ansa Foto) Notizie.com

Come riportato in precedenza sono in arrivo delle importanti novità. Soprattutto per quanto riguarda il tema delle assunzioni. Con il decreto legge, oramai approvato nell’ultimo Consiglio dei ministri (ed attualmente all’esame della Camera), è stato previsto un piano di assunzioni per quasi 3mila persone. Almeno 2/3 delle quali per il comparto difesa e sicurezza. Numeri che, fa sapere lo stesso Zangrillo, vanno oltre i circa 157mila persone nel 2022 e 2023. L’obiettivo è quello di assumerne oltre 170mila.

Sono 320 mila dipendenti in due anni“, questo è quello che ha fatto sapere Zangrillo nel corso dell’intervista. Per quanto riguarda i dipendenti della Pubblica amministrazione nel nostro Paese ha spiegato: “Si registra il dato più basso nel rapporto tra numero di residenti e lavoratori pubblici: il 5,6% contro l’8,4% della Francia, il 7,8% dell’Inghilterra e il 6,8% della Spagna. La carenza degli organici è una realtà con cui molte amministrazioni, soprattutto quelle più piccole, devono fare i conti tutti i giorni”. Un numero che, conclude, potrebbe essere standard.

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