Tom Hanks duro sul politicamente corretto: “Decido io cosa mi offende!”

La situazione del politicamente corretto sta iniziando a coinvolgere ogni ambito e ora anche Tom Hanks ha detto la sua.

Ormai, nel 2023, siamo abituati a ritrovare nei prodotti di massa un massiccio utilizzo di censura nei confronti di qualunque elemento che possa, anche lontanamente, ferire o discriminare ogni tipo di categoria umana e, negli ultimi mesi, abbiamo assistito anche a un’operazione di revisione forzata di opere del passato, come i romanzi di Ian Fleming su James Bond o quelli di Agatha Christie.

Da queste pietre miliari della letteratura moderna, sono stati estirpati e modificati tutti quei passaggi in cui ci fosse la minima discriminazione verso l’immagine della donna, dei popoli colonizzati o delle minoranze etniche, scatenando l’indignazione di milioni di lettori e studiosi. Tom Hanks, impegnato nella promozione del suo romanzo The Making of Another Major Motion Picture Masterpiece, ha discusso della questione, manifestando un’idea piuttosto coraggiosa. 

Tom Hanks senza censure

Ecco le parole del protagonista di Forrest Gump (1994): “Sono dell’idea che qui siamo tutti adulti. Dobbiamo avere fiducia nella nostra sensibilità e non lasciare che qualcuno decida per cosa possiamo o non possiamo sentirci offesi”, ha commentato Hanks a NBC News. “Lasciate che sia io a decidere cosa mi offende e cosa non mi offende. Sarei contrario a leggere qualsiasi libro di qualsiasi epoca con la dicitura ‘abbreviato per motivi di sensibilità moderna’”. Sebbene possa apparire impopolare come visione, in realtà la maggior parte dei lettori condivide questa scuola di pensiero. Forse, stavolta il politicamente corretto si è davvero spinto oltre, applicando un metodo censorio che ha inevitabilmente inficiato la libera fruizione e interpretazione di un’opera del passato. 

Hanks ha ovviamente parlato anche del proprio romanzo, che descriverà gli affascinanti retroscena di un film di supereroi: “Ho vissuto tutti questi momenti che accadono sul set. Non tutti danno il meglio di sé ogni singolo giorno sul set di un film. Ho avuto giorni difficili cercando di rimanere un professionista anche quando la mia vita stava andando a rotoli e il requisito per me quando arriva uno di quei giorni è essere divertente, affascinante e amorevole, anche se non dovessi sentirmi affatto in quel modo”.