Maltempo, allerta rossa in Emilia-Romagna: in pericolo altre regioni

Maltempo, allerta rossa in Emilia-Romagna: la situazione non è delle migliori neanche in altre regioni dove il rischio è molto alto

Allerta rossa nella regione. A rischio altre 12
Maltempo in Emilia-Romagna (Ansa Foto) Notizie.com

Purtroppo la situazione che riguarda l’Emilia-Romagna, per il meteo, non è assolutamente delle migliori. Secondo quanto riportato da alcune fonti certe pare che una nuova ondata è pronta a colpire la regione. Tanto è vero che la protezione civile ha deciso di mettere, in allerta rossa, gran parte della regione. Ricordiamo che la stessa, negli ultimi giorni, è stata al centro di numerosi episodi di cronaca. Tanto è vero che ci sono stati due morti per via del maltempo. La Regione è stata colpita da piogge ed esondazioni nei giorni scorsi.

Le città ad essere colpite maggiormente sono Bologna (sia la pianura che la collina) che Ravenna (e provincia). I sindaci delle città in questione sono a stretto contatto con la protezione civile. Da capire se è il caso di continuare a far rimanere le scuole chiuse ed evitare di fare uscire la gente da casa. Le notizie, però, potrebbero anche non fermarsi qui visto che a rischio ci sarebbero anche altre regioni del nostro Paese.

Maltempo, non solo Emilia-Romagna: situazione critica anche in altre regioni

Allerta rossa nella regione. A rischio altre 12
Maltempo in Emilia-Romagna (Ansa Foto) Notizie.com

Le immagini che abbiamo visto, in questi giorni, sui social network sono a dir poco tremende. Strade allagate, auto capovolte per via delle ondate di acqua e molto altro ancora. Fonti esperte del meteo annunciato che si prevedono delle piene su tutti i corsi d’acqua del settore centro-orientale della Regione.

Il maltempo, purtroppo, farà visita anche al resto della Penisola. Se in Emilia-Romagna è stata dichiarata “allerta rossa”, ci sono altre regioni che se la sono cavata con “gialla“. Stiamo parlando di: Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sicilia, Trentino Alto Adige e Umbria.

 

Impostazioni privacy