Il presidente degli Stati Uniti D’America, Joe Biden, ha scelto il nuovo ambasciatore americano da mandare nel nostro Paese. Precisamente a Roma 
Oramai non ci sono più dubbi. Oramai la scelta del numero uno americano è caduta su un ex governatore del Paese. Sarà proprio Jack Markell a volare in Italia. A lui, infatti, il ruolo di ambasciatore Usa nel nostro Paese. A dire il vero mancherebbe solamente l’ufficialità, ma pare che non ci siano più dubbi a riguardo visto che la scelta è già che fatta. La notizia è stata riportata da alcuni media americani. Si attende solamente il definitivo “ok” da parte della Casa Bianca, anche se non dovrebbero esserci più dubbi a riguardo. Come riportato in precedenza Markell è stato un governatore. Precisamente del Delaware.
Un ruolo che ha ricoperto per ben otto anni: dal 2009 fino ad arrivare al 2017. Molto conosciuto negli USA non tanto per aver assunto questo ruolo, ma per essere uno storico amico del figlio del presidente americano, Beau Biden. Ricordiamo che quest’ultimo scomparse nel 2015 per via di un tumore al cervello. Il mandato di Lewis Eisenberg (scelto dall’ex presidente Donald Trump) sta per scadere. La nomina potrebbe arrivare nei prossimi giorni. Ricordiamo che la rappresentanza americana in Italia era stata affidata ai due incaricati d’affari come: Thomas Smitham e Shawn Crowley.
Biden sceglie Markell come ambasciatore in Italia
62enne, Markell è stato due volte governatore democratico del Delaware, prima di assumere il ruolo di vice di Barack Obama alla Casa Bianca. Laureato alla Brown University, ha conseguito un master all’Università di Chicago. Sposato con Carla, ha due figli, Molly e Michael. E’ stato ambasciatore americano presso l’Osce, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico di Parigi. Per alcuni mesi è stato anche coordinatore della Casa Bianca per la Operation Allies Refuges, (civili afghani portati negli USA come interpreti e dipendenti dell’ambasciata a Kabul).
Prima di diventare governatore, Markell è stato per 10 anni tesoriere dello Stato. Ancor prima di ricoprire incarichi pubblici, era stato consulente di McKinsey and Company, vicepresidente per lo sviluppo aziendale della società di telecomunicazioni Fleet Calll. Poi è stato manager di Comcast Corporation. Nel corso della sua carriera politica ha fatto parte di diversi Cda di società quotate e private come: Upstream USA, Delaware State University, Annie E. Casey Foundation e Jobs for America’s Graduates.
