Renzi, parte col botto la sua avventura al ‘Riformista’ [FOTO]

Il leader di ‘Italia Viva’, Matteo Renzi, ha iniziato con il botto la sua avventura come direttore del quotidiano “Il Riformista”: l’immagine copertina parla molto chiaro [FOTO]

Renzi ospite di 'Cinque Minuti' da Vespa
Il leader di ‘Italia Viva’, Matteo Renzi (Ansa Foto) Notizie.com

Nella serata di ieri è stato ospite del programma condotto da Bruno Vespa su Rai 1, “Cinque Minuti“. Matteo Renzi ha voluto lanciare qualche importante indiscrezione sulla sua nuova avventura come direttore de “Il Riformista“. Da oggi, infatti, inizia l’era Renzi per quanto riguarda il noto quotidiano. Nel corso dell’intervista ha rilasciato anche qualche importante dichiarazioni su argomenti del passato, del presente ed anche del futuro. In particolar modo si è voluto soffermare sulla trattativa che ha visto come protagonisti lo Stato e la Mafia. In merito a questo non ha avuto alcun dubbio nel rispondere: “Una trattativa che non c’è mai stata, anche perché lo ha detto la Cassazione“.

Sulla foto copertina del giornale ha voluto lanciare una vera e propria bomba. In molti pensavano che stesse scherzando, ed invece era fin troppo serio. Come immagine ha scelto quella che riguarda il giornalista Marco Travaglio (direttore de ‘Il Fatto Quotidiano‘) che chiede scusa in ginocchio a Giorgio Napolitano. Ovviamente fatta con l‘intelligenza artificiale. Sempre ritornando alla questione della trattativa ‘Stato-Mafia’ l’ex presidente del Consiglio ha continuato dicendo: “Alla luce di questo mi aspetterei che dopo 10 anni Travaglio venisse in televisione tutti i giorni e dicesse ‘scusate, ho sbagliato’. Ma non lo farà lui“.

Renzi sul ‘Riformista’: “Non sarà un giornale di partito

Renzi ospite di 'Cinque Minuti' da Vespa
Il leader di ‘Italia Viva’, Matteo Renzi (Ansa Foto) Notizie.com

Quando gli è stata posta la domanda se si trattasse o meno di giornale di partito la risposta non si è fatta attendere: “Assolutamente no. Anzi nel primo numero penso non ci sia mai la parola ‘Italia Viva'”. Anche se ci ha tenuto a sottolineare che farà alcune riflessioni importanti per quanto riguarda le tasse.

C’è tutte le volte un confronto tra uno a favore e uno contro, su un argomento: in questo caso la ricandidatura di Biden. Oggi ero in Parlamento e ho chiesto alla Camusso di fare un pezzo contro il jobs act, mentre Nannicini lo farà a favore. In sintesi, sarà un luogo di dibattito, con una serie di iniziative che tengano forte il Dna garantista del Riformista“. In conclusione: “Sulle realtà locali decideremo sulla base dei candidati. Alle elezioni europee andremo soli a testa alta, perché la destra della Meloni e la sinistra della Schlein e di Conte non vanno da nessuna parte”.

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