Boxe, arrestato ex campione del mondo: aveva una pistola in auto

Secondo quanto riportato dai media locali, gli agenti lo hanno fermato nel quartiere di Hollywood dopo aver notato dei vetri illegalmente oscurati e una targa camuffata sulla sua Rolls Royce. Inoltre, gli agenti avrebbero avvertito odore di marijuana proveniente dall’auto, che li ha portati ad ispezionarla.

Il pugile americano Deontay Wilder, ex campione del mondo dei pesi massimi, è stato arrestato per porto illegale di arma a Los Angeles. La polizia locale ha riferito che l’atleta è stato tenuto in custodia per diverse ore prima di essere rilasciato su una cauzione di 35.000 dollari. Secondo i media locali, gli agenti hanno fermato Wilder nel quartiere di Hollywood perché avevano notato dei vetri illegalmente oscurati e una targa camuffata sulla sua Rolls Royce.

Deontay Wilder
Deontay Wilder nei guai (Ansa) – Notizie.com

Durante la perquisizione, le forze dell’ordine hanno sentito odore di marijuana, il che ha portato a un’ispezione più accurata del veicolo. È stato durante questa ispezione che hanno scoperto una pistola calibro 9 mm nascosta all’interno dell’auto. In California, portare con sé un’arma nascosta è considerato un reato grave, punibile con un anno di carcere e una multa massima di 1.000 dollari. Tuttavia, Wilder è stato rilasciato su cauzione, il che significa che potrà continuare a prepararsi per il suo prossimo incontro. La notizia dell’arresto ha scatenato diverse reazioni sui social.

Wilder arrestato in California

Molti fan del pugile hanno espresso la loro preoccupazione per la sua situazione e hanno chiesto di sapere di più sulle circostanze dell’arresto. Altri hanno invece criticato Wilder per il suo comportamento, ritenendolo poco professionale e fuori dallo standard che ci si aspetta da un atleta di alto livello. Questo non è il primo caso in cui un pugile di alto livello viene arrestato per possesso illegale di arma da fuoco. Nel 2020 Gervonta Davis è stato fermato per possesso di arma da fuoco in Maryland, mentre nel 2019 Jermall Charlo ha subito lo stesso trattamento per la medesima accusa in Texas.

Deontay Wilder e Tyson Fury
Deontay Wilder durante uno dei suoi tre match con Tyson Fury (Ansa) – Notizie.com

Molti fan sostengono che la questione del possesso illegale di arma sia più diffusa di quanto si pensi nel mondo del pugilato, e che spesso viene vista come una conseguenza del lavoro del pugile. Secondo i loro punti di vista, la pressione costante per dimostrare la propria forza e la necessità di difendersi dagli avversari potrebbero spingere i boxeur a cercare protezione attraverso le armi. Ad ogni modo, nonostante le diverse opinioni sulla questione del possesso illegale di arma da fuoco nel pugilato, è chiaro che ci sono conseguenze legali per coloro che vengono arrestati per questo reato. E Wilder lo ha scoperto sulla propria pelle.

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