Raid nel Paese, ucciso un minorenne: situazione drammatica

Nelle ultime ore si è verificato un raid nel Paese che ha creato non pochi problemi. Purtroppo, a perdere la vita, un ragazzo minorenne

Ucciso un 17enne in Cisgiordania
Ancora sangue in Medioriente (Ansa Foto) Notizie.com

La situazione che si sta vivendo in Medioriente non è assolutamente delle migliori. Le notizie che arrivano direttamente dalla Cisgiordania sono a dir poco drammatiche. Nelle ultime ore c’è stato un raid israeliano che ha colpito varie zone del Paese. Secondo quanto riportato da alcuni media locali ci sarebbe anche una vittima. Si tratta di un ragazzo di soli 17 anni che è rimasto ucciso. Purtroppo per lui non c’è stato assolutamente nulla da fare.

Inutile anche la corsa in ospedale visto che le sue condizioni, fin dal primo momento, sono apparse subito gravi. Si trattava di un giovane palestinese che si trovava per strada nel momento dell’attacco. Ancora sangue, quindi, in Medioriente. Nelle ultime settimane si sono intensificati, sempre di più, attacchi da parte di Israele. Una situazione che, con il passare dei giorni, peggiora sempre di più. Lo dimostrano soprattutto le ultime immagini e filmati che arrivano direttamente dalle zone colpite. Edifici distrutti con persone rimaste ferite.

Raid israeliano in Cisgiordania, 17enne perde la vita

Ucciso un 17enne in Cisgiordania
Ancora sangue in Medioriente (Ansa Foto) Notizie.com

La conferma, oltre ai media locali, è arrivata anche dal ministero della Salute locale con una nota ufficiale sul proprio sito. Oltre al 17enne, arrivano notizie di altre persone rimaste ferite in questo attacco. Si tratta di tre persone che hanno riportato delle ferite molto gravi durante i combattimenti. Gli stessi che sono avvenuti in vari posti del Paese, in particolar modo nel campo profughi di Aqabat Jabr, vicino alla città di Gerico (sempre in Cisgiordania).

A quanto pare, secondo quanto riportato da fonti locali, pare che il raid si sia verificato nel cuore della notte. Non sono arrivati commenti da parte dell’esercito israeliano che non ha confermato questo attacco. Anche se per i media non ci sono dubbi: sono stati loro stessi ad organizzare delle incursioni notturne sul territorio.

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