1 maggio, le richieste della Schlein sul lavoro: che attacco al governo

1 Maggio, la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano “La Stampa” dove si è soffermata a lungo su questa giornata dedicata ai lavoratori

Intervista a 'La Stampa'
La segretaria del Pd, Elly Schlein (Ansa Foto) Notizie.com

Un 1 maggio ricco di polemiche. Come sempre del resto. Questa volta, a finire al centro di queste, ci è finita Giorgia Meloni e tutta la sua squadra del governo. A criticare l’operato della premier ci ha pensato anche Elly Schlein. La segretaria del Partito Democratico ha rilasciato una intervista al quotidiano “La Stampa” dove ha trattato vari argomenti. Tra questi proprio quello del lavoro. Anche la nativa di Zurigo, in questo ultimo periodo, ha fatto molto parlare di sé. In seguito ad una intervista a ‘Vogue’ e sulla armocromia. Guai, però, ad affrontare nuovamente questo argomento. Una giornata, quella del primo maggio, che trascorrerò a Portella della Ginestra. Non un luogo a caso visto che si tratta del simbolo della lotta di lavoratrici e lavoratori.

Affrontando il tema del lavoro ci ha tenuto a ribadire che non ne può più del “lavoro povero” e di quello “precario”. Facendo l’esempio di milioni di persone che non riescono ad arrivare alla fine del mese. In merito al precariato ha una idea: ovvero una legge sulla rappresentanza che tenda a rafforzare la contrattazione collettiva. Senza dimenticare, inoltre, il fissare un salario minimo. Con tanto di proposta: “Riconosce a tutti il trattamento economico complessivo dei contratti collettivi più rappresentativi. Chiediamo di condividere con le parti sociali una soglia minima legale, 9 euro e 50“.

Le richieste, però, non sono affatto finite qui: “Bisogna imporre un limite ai contratti a termine, legge sulla rappresentanza, salario minimo, poi abolizione degli stage gratuiti, una battaglia dei giovani democratici che ha il supporto di tutto il partito”. Non è mancato il primo attacco al governo: “Hanno cancellato anche i 330 milioni di supporto per gli affitti. Chiediamo di ripristinare perché il diritto alla casa è parte della stessa storia“.

1 maggio, Schlein: “Il decreto è una provocazione”

Intervista a 'La Stampa'
La segretaria del Pd, Elly Schlein (Ansa Foto) Notizie.com

Sul decreto del primo maggio non ha dubbi: “Si tratta di una provocazione insopportabile. Ruba il futuro alle prossime generazioni. Una sentenza di condanna alla precarietà. Il taglio del cuneo è insufficiente. Estendere i voucher e liberalizzare i contratti a termine è l’esatto contrario di ciò che serve in questo momento“. Poi un altro attacco al governo Meloni: “Grazie a loro oggi, una persona su dieci in Italia, è povera. La loro priorità è fare uno spezzatino del reddito di cittadinanza. Cercano di contrastare i poveri e non la povertà“.

In conclusione si è soffermata anche sul conflitto in Ucraina: “Da quando è iniziata la guerra il nostro pensiero non è cambiato. È giusto sostenere il diritto alla difesa del popolo ucraino. Non l’aumento lineare della spesa militare in tutti i Paesi europei. Serve una difesa comune. La strada migliore non è quella di aumentare la spesa militare di ogni singolo Paese europeo, ma risparmiare in ricerca e investimenti“.

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