Pnrr, novità per la terza rata: c’è l’annuncio di Fitto

Arrivano novità importanti in merito alla questione del Pnrr. Soprattutto per quanto riguarda la terza rata e non solo: arriva l’annuncio da parte del ministro per gli Affari Europei, Raffaele Fitto 

Pnrr, parla Fitto
Il ministro per gli Affari Europei, Raffaele Fitto (Ansa Foto) Notizie.com

Nelle prossime ore potranno esserci delle novità molto importanti per quanto riguarda la terza rata del Pnrr. Nelle prossime ore si andrà avanti con l’invio dell’ultima documentazione in un confronto con i vertici alti della Commissione Europea. L’obiettivo è proprio questo, serve trovare una soluzione: questo è quello che ha confermato il ministro per gli Affari Europei, Raffaele Fitto. Importanti dichiarazioni che sono arrivate direttamente nel corso dell’informativa in Aula. Discusse prima al Senato e poi alla Camera, sempre in merito allo stato del Pnrr. Il ministro ha annunciato che, nella giornata di ieri, è stato firmato il Dpcm per dare attuazione.

Una fase di attuazione che, però, ancora non c’è stata. Dalla relazione della Corte dei conti emergono criticità. Arrivano critiche su un’azione dilatoria che avrebbe portato a dei ritardi. Fitto fa sapere che il governo sta lavorando molto attentamente per fare in modo che tutto questo non accada. Non solo: ha aggiunto dicendo che per gli obiettivi del Pnrr, in scadenza al 30 giugno, bisogna capire quali non riescono a rispettare il target. L’obiettivo, fa sapere il ministro, è quello di applicare delle modifiche. Con il solo scopo di garantire la realizzazione dell’intervento alla fine del programma.

Pnrr, Fitto: “Serve modificare alcuni obiettivi

Pnrr, parla Fitto
Il ministro per gli Affari Europei, Raffaele Fitto (Ansa Foto) Notizie.com

Il ministro ha continuato dicendo che l’obiettivo del governo è quello di spendere, nella migliore maniera possibile, tutte le risorse. Ovviamente in maniera efficace per poter affrontare le questioni strutturali del nostro Paese. A partire dal mese di maggio il governo è pronto a presentare una relazione di sei mesi che sarà valutata ed, allo stesso tempo, documentata dal Piano nazionale resilienza e di ripresa. Un altro degli obiettivi dichiarati è quello di far emergere le difficoltà ed i problemi che ci sono per poter immaginare le soluzioni.

Soprattutto nei tempi previsti dai regolamenti europei. In conclusione Fitto ha fatto sapere che il governo non si chiamerà fuori dal confronto con il Parlamento. Non è mancato l’appello al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Affermando che il governo farà il suo lavoro, mentre c’è la consapevolezza di poterlo attuare.

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