Pd, Borghi lascia e “firma” per Iv: Renzi ‘annuncia’ altri acquisti

Enrico Borghi lascia il Pd e si accasa ad “Iv” di Matteo Renzi: il leader toscano annuncia altre importanti novità

Renzi annuncia altri arrivi per Italia Viva
Enrico Borghi, nuovo esponente di Italia Viva (Ansa Foto) Notizie.com

Matteo Renzi non può che essere soddisfatto. Un altro nuovo arrivo è andato a rinforzare il suo partito. Negli ultimi giorni, infatti, l’annuncio di Enrico Borghi come nuovo esponente di ‘Italia Viva‘. Il politico lascia, così, il Partito Democratico. Non senza qualche polemica e causando un vero e proprio terremoto nei dem. Anche perché la notizia è arrivata solamente leggendo la rassegna stampa. Ad anunciarlo il capogruppo, Francesco Boccia. Il leader toscano respinge le critiche di questo ultimo periodo: “Ci danno sempre per morti ma Italia Viva è più viva che mai“.

Non mancano, invece, le critiche nei confronti della neosegretaria dei dem, Elly Schlein. Quest’ultima “accusata” di portare il Pd ad una “mutazione genetica“. I danni, però, per il Pd non sono affatto finiti qui. Lo stesso Borghi, infatti, era membro del Copasir. Adesso i dem si ritrovano senza un rappresentante nell’organismo. Furia Boccia che invita il suo ex collega a lasciare il ruolo che gli appartiene tuttora. E’ in atto un “conflitto” politico tra le due parti. Anche se, secondo quanto riportato da alcune fonti vicine al partito, lo stesso Borghi non ha alcuna intenzione di lasciare il suo posto come chiedono i suoi ex colleghi.

Borghi rinforza ‘Iv’ di Renzi: furia del Pd che non ci sta

Renzi annuncia altri arrivi per Italia Viva
Matteo Renzi (Ansa Foto) Notizie.com

Il presidente del Copasir, Lorenzo Guerini, fa sapere che ci sono degli atti da rispettare: “La legge prevede che ci sia parità di rappresentanti di maggioranza e opposizione. Cinque membri a testa. E cosi è rimasto“. Il trasferimento di Borghi non è solamente un duro colpo al Pd, ma anche un segnale allo stesso Carlo Calenda. Non è un mistero che tra Iv e Azione l’atmosfera non sia delle migliori. In merito a questa situazione l’ex presidente del Consiglio ci tiene a precisare: “Borghi non è il sesto senatore di Iv ma il decimo del Terzo Polo. Non rompiamo il gruppo del Terzo Polo“.

Come riportato in precedenza, però, le novità potrebbero anche non essere finite qui. Lo stesso Renzi, infatti, ha fatto sapere che oltre allo stesso Borghi potrebbero arrivare anche altri politici pronti a firmare per il suo partito. “Chi sarà il prossimo? Non lo so. Se ci sarà? Sì. Borghi non sarà l’ultimo ad arrivare“. In conclusione rivolge un messaggio alla Schlein: “Se è fedele sui temi su cui ha vinto il congresso, va verso il massimalismo. Se non lo fa, tradisce se stessa”.

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