Ucraina, satellite Nasa cade su Kiev? L’agenzia USA fa chiarezza

Ucraina, satellite della Nasa cade su Kiev? In merito a questa vicenda la stessa agenzia americana ha voluto fare chiarezza

La NASA smentisce
Esplosione nei cieli di Kiev (Ansa Foto) Notizie.com

La situazione in Ucraina continua a non essere delle migliori. La scorsa notte momenti di panico a Kiev. Un bagliore ha illuminato il cielo della capitale ucraina. Anche se, poco dopo, è stato smentico la possibilità che si trattasse di un attacco missilistico e nemmeno all’uso delle armi. Questo è quello che ha fatto sapere direttamente l’amministrazione militare della città. Nella nota ufficiale, emanata dopo qualche ora, hanno precisato che solamente gli esperti potranno stabilire cosa sia successo.

Come riportato in precedenza non si è trattato affatto di un attacco missilistico, visto che la loro difesa antiaerea non ha risposto al fuoco. Successivamente era avanzata anche l’ipotesi che si potesse trattare della caduta di un satellite della Nasa. Almeno questo è quello che il responsabile dell’amministrazione miliare della capitale, Sergiy Popko, aveva annunciato sul canale Telegram. Nel frattempo, però, la risposta da parte dell’agenzia americana non si è fatta attendere.

Esplosione nei cieli di Kiev, la Nasa smentisce: “None

 

L’aeronautica ucraina, poco prima, aveva affermato che il lampo era collegato alla caduta “di un satellite/meteorite” ma non aveva fornito maggiori dettagli. La gran parte del satellite Rhessi, secondo quanto aveva anticipato la Nasa, sarebbe andata distrutta al momento della sua entrata nell’atmosfera, mentre altre componenti sarebbero cadute senza rischi concreti di ferire qualcuno sulla Terra, una probabilita’ data a uno su 2.467.

La Nasa smentisce la caduta: “Non era un nostro satellite

La NASA smentisce
Esplosione nei cieli di Kiev (Ansa Foto) Notizie.com

Direttamente dagli Stati Uniti D’America ci hanno tenuto a smentire le ultime notizie che si erano diffuse. L’agenzia americana, infatti, ha precisato con un comunicato che non si trattava del suo satelliteRhessi‘. Il quale non risulta ancora rientrato nell’atmosfera terrestre (previsto per la giornata di ieri, mercoledì 19 aprile).

La conferma arriva direttamente da un portavoce dell’agenzia. Lo stesso che ha confermato che Rhessi si trova ancora in orbita. Non solo: la Nasa ed il Dipartimento della Difesa americano continuano a monitorare la situazione. Sui social network, però, sono partite le prime speculazioni da parte di alcuni utenti. Gli stessi che, affermano, si tratta di una opera americana.

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