Palamara, svolta nel processo: la decisione della procura di Perugia

Svolta importate sul caso Palamara. La procura di Perugia ha deciso di riqualificare il capo di imputazione. Ecco tutti i dettagli.

La nuova udienza per il caso Palamara si è conclusa con una novità molto importante. Secondo quanto riferito da Il Messaggero, la procura di Perugia ha deciso di rivedere le accuse nei confronti dell’ex magistrato, che è sul banco degli imputati per i rapporti con l’imprenditore Fabrizio Centofanti.

Palamara accusa
Novità importanti per quanto riguarda il caso Palamara – Notizie.com – © Ansa

La Procura ha deciso di far cadere l’accusa di corruzione, derubricata in traffico di influenze illecite. Un cambio che, come confermato da Raffaele Cantone in aula, dà la possibilità alle parti di chiedere “riti speciali” e la difesa di Palamara ha immediatamente richiesto di patteggiare la condanna di un anno.

E’ caduta ogni ipotesi corruttiva – ha detto l’ex magistrato subito dopo l’udienza – accedo ai riti alternativi senza però riconoscere una mia responsabilità. Lo faccio solamente per liberarmi del fardello dei processi e quindi essere più libero nella mia battaglia verso una giustizia giusta“.

Palamara: “Non c’è mai stata nessuna corruzione al Csm”

Palamara
Le prime parole di Palamara dopo la decisione della Procura – Notizie.com – © Ansa

Palamara nel suo intervento con i giornalisti ha anche ribadito che “l’udienza di oggi conferma che non c’è mai stata nessuna corruzione al Csm. Ora potrò essere più libero e dedicarmi maggiormente alla battaglia di verità su cosa non ha funzionato all’interno della magistratura e nei suoi rapporti con la politica”.

Si tratta di una lotta – ha aggiunto l’ex magistrato – che voglio fare per tutti quei cittadini onesti che in questi anni mi hanno sostenuto e che vogliono far sentire la loro voce per una vera riforma della giustizia che nel nostro Paese manca ormai da diverso tempo“.

Prossima udienza il 16 maggio

Luca Palamara
La decisione sul patteggiamento è attesa per il 16 maggio – Notizie.com – © Ansa

La richiesta di patteggiamento è stata accolta dal procuratore Cantone, ma la decisione finale spetta al tribunale e i giudici si pronunceranno il prossimo 16 maggio. Ha chiesto, invece, di essere giudicata con il rito abbreviato Adele Attisani, co-imputata in questo processo in corso a Perugia.

Anche nei suoi confronti la Procura ha deciso di rivedere le accuse rideterminando il reato da concorso in corruzione a traffico di influenze illecite.

Impostazioni privacy