Matteo Messina Denaro, nelle prossime ore si verificherà un nuovo interrogatorio che vedrà come protagonista Laura Bonafede 

Potrebbero arrivare delle importantissime novità in merito alla vicenda che vede come protagonista Matteo Messina Denaro. Il pericoloso boss arrestato verso la metà di gennaio presso la clinica “La Maddalena“. L’ex latitante si trova nel carcere de l’Aquila al ‘41bis‘. Negli ultimi giorni ci sono state parecchie novità che riguardano questa situazione. Ovvero quella di una nuova amante che è spuntata all’improvviso. La stessa che, a quanto pare, non sapeva che si trattasse del nativo di Castelvetrano che si era sempre presentato come un certo “Francesco Stasi“.

Non è l’unica novità visto che, proprio nei giorni scorsi, c’è stato un nuovo arresto. Quello che porta a Laura Bonafede. Da Palermo fanno sapere che, nelle prossime ore, ci sarà un interrogatorio nei pressi del Tribunale del capoluogo siciliano. A porle qualche domanda sarà il gip Alfredo Montalto. Ricordiamo che per la maestra elementare sono scattate le manette per accuse molto gravi. Ovvero quello di aver favorito la latitanza da parte del boss. Con quest’ultimo si scambiavano pizzini, a volte contenenti anche messaggi di amore.

Messina Denaro, interrogatorio Laura Bonafede a Palermo

Secondo quanto riportato dal gip la donna avrebbe iniziato a stringere rapporti con il boss da un bel po’ di anni. Precisamente dal 2007. Tantissime le lettere che i due si scambiavano. Nel corso di queste trapelava la sua condivisione totale delle logiche e degli interessi mafiosi. Non solo: tanto è vero che la donna ha frequentato per anni il nativo di Castelvetrano, proprio nel periodo in cui era latitante. Successivamente si è scoperto che, insieme a lui e alla figlia, hanno condiviso periodi di convivenza.

Guai anche, appunto, per la figlia Martina Gentile. Quest’ultima è indagata per favoreggiamento e procurata inosservanza di pena. Proprio come la madre. Il marito di Laura Bonafede, Salvatore, è attualmente in carcere con l’accusa di essere il responsabile di due omicidi. Proprio effettuati con Messina Denaro.