Picchiata da un branco solamente per aver difeso la sua amica all’interno di un bar. La denuncia della donna: “Nessuno è intervenuto per difendermi”
Una giornata che non potrà mai dimenticare. Momenti che, purtroppo, si porterà per sempre dentro. Il tutto solamente per aver difeso la sua amica dalle molestie da parte di un branco. Lo stesso che non si è fatto alcun tipo di scrupolo nel picchiarla a sangue all’esterno di un bar. Ci troviamo a Monfalcone (in provincia di Gorizia) dove ad avere la peggio è una donna di 48 anni. Si chiama Monica Bizaj. La stessa che ha raccontato i momenti drammatici che ha vissuto. Attimi che sembrava davvero non passassero mai. La vittima ha raccontato di essere stata trascinata, con la forza fuori al locale, fino a quando non si sono scagliati contro di lei.
Prima l’hanno scaraventata a terra, poi l’hanno colpita con una violenza inaudita. Il tutto sotto gli occhi dei passanti che ha assistito alla scena terrorizzata. Gli stessi che, però, non hanno avuto il coraggio di intervenire di salvarla. Cinque sono gli aggressori che prima avevano molestato la sua amica. Fino a quando Monica non ha deciso di difenderla e di dire al branco di smetterla. Il tutto è accaduto precisamente una settimana fa, sabato 8 aprile. La vittima è ancora sconvolta (non potrebbe essere altrimenti) per quello che ha trascorso.
Aggredita fuori ad un locale per aver difeso l’amica: “Nessuno ha mosso un dito”
In una intervista rilasciata al ‘Corriere della Sera‘ ha raccontato che stava trascorrendo la serata in un locale, appunto, in compagnia di una sua amica. Fino a quando il gruppo non l’ha presa di mira. Tanto da iniziare a fare battute sessiste contro di lei. A quanto pare avevano alzato precedentemente il gomito. Fino a palpeggiarla. Nessuno, all’interno del locale, ha mosso un dito per difenderle. Volevano trascorrere a serata in maniera tranquilla e senza essere disturbate. La richiesta di Monica, però, è stata presa come un affronto da parte del branco che non ci ha visto più.
Fino a prenderla con la forza e portarla fuori al bar dove hanno iniziato ad aggredirla fisicamente. Pugni, calci e molto altro. I minuti sembravano ore, il tempo non passava mai. Nonostante il dolore ed il sangue che le usciva, il gruppo continuava a colpirla senza fermarsi. Monica ha rischiato la sua vita per difendere la sua amica. Subito portata al Pronto Soccorso di Monfalcone la diagnosi è terribile: costola fratturata con versamento pleurico, ecchimosi, ematomi e lesioni guaribili in un mese di prognosi. In merito a questa vicenda sta indagando la polizia. A quanto pare i delinquenti sono di origine rumena.
