Nel corso di una intervista rilasciata al ‘Corriere della Sera’ ha parlato il ministro della Difesa, Guido Crosetto. Quest’ultimo ha parlato del futuro di Fratelli d’Italia e non solo
Guido Crosetto ha le idee fin troppo chiare per Fratelli d’Italia e non solo. Tanti gli argomenti che l’attuale ministro della Difesa ha voluto ribadire nel corso di una intervista al ‘Corriere della Sera‘. Ci ha tenuto a ribadire che il suo attuale partito deve occupare ed, allo stesso tempo, dimostrare di essere sempre più aperto ed inclusivo. Anche per quanto riguarda il centro. Anche perché, le idee che all’inizio aveva con la premier Giorgia Meloni, si stanno rivelando vincenti e non solo. “Fdi sta diventando il grande partito conservatore che avevamo in mente“.
Alla domanda se ci fosse bisogno, o meno, di un nuovo centro la risposta non si è fatta attendere: “Non c’è bisogno“. Una maggioranza che è stata definita “tutta intera“. Poi un appello che è stato lanciato anche agli altri due partiti, come Lega e Forza Italia. In merito a questo le idee sono fin troppo chiare. Queste sono alcune delle sue dichiarazioni: “Potrebbe diventare un grande partito conservatore insieme a loro“. Uno dei suoi desideri, dopo che avrà finito di svolgere il proprio ruolo per il Paese, è il seguente: “La sola cosa a cui penso di più ogni giorno è tornare ad avere una vita e fare il marito e il padre, quando avrò finito la vita da ministro“.
Nell’ultimo periodo si erano intensificate, sempre di più, le voci di una sua possibile candidatura alle Europee. In merito a questo argomento, però, ha voluto fare chiarezza e, di conseguenza, rispondere: “Non ho più l’età e l’energia per fare campagne elettorali“. In merito ad un possibile rischio per il governo di provenire dall’asse Lega e Forza Italia fa sapere: “No, non ne vedo“. Elogia il vicepremier Matteo Salvini: “Con lui ho un rapporto straordinario, umano e politico“.
Non è mancata la domanda su Silvio Berlusconi che si trova ancora ricoverato al ‘San Raffaele’: “Mi auguro che possa riprendere, quanto pria, le forze per tornare ad essere il leone che è“. In conclusione si è voluto soffermare sul tema che riguarda i migranti. Con la premier attualmente in Etiopia, Crosetto ha fatto sapere: “I problemi dell’immigrazione non dipendono dal governo, ma dalle condizioni che si sono costruite in Africa negli ultimi decenni“. Sulle nomine, invece, è stato fin troppo chiaro: “Sono inattaccabili. Ricordo che al comando c’è una donna intelligente. Le sue scelte hanno rafforzato la maggioranza, le società e anche il ministro dell’ Economia“.