Berlusconi ricoverato, sesta notte tranquilla. Mule’: “Trovare le tracce genetiche di Forza Italia”

Silvio Berlusconi ha trascorso una notte tranquilla, la sesta nel reparto di terapia intensiva cardio-toraco-vascolare dell’ospedale San Raffaele di Milano, dove è stato ricoverato mercoledì scorso. Berlusconi, sesta notte trascorsa tranquilla. Mulè, : “Trovare le tracce genetiche di Forza Italia all’interno di questo Esecutivo

“Per quanto riguarda il gossip noi seguiamo l’andamento della salute del presidente Berlusconi, non l’esibizionismo di interviste o di cose che valgono lo spazio di un minuto”.

Ospedale San Raffaele, sesta notte superata tranquillamente per Silvio Berlusconi
Ospedale San Raffaele, sesta notte superata tranquillamente per Silvio Berlusconi, foto Ansa

Sono le parole di Maurizio Gasparri, ad Agorà su Rai Tre, questa mattina. Intanto Silvio Berlusconi ha trascorso ancora una notte tranquilla, la sesta nel reparto di terapia intensiva cardio-toraco-vascolare dell’ospedale San Raffaele di Milano, dove è stato ricoverato mercoledì scorso. Lo fanno sapere fonti dell’ospedale, precisando che per il momento non sono previsti bollettini medici di aggiornamento sulle condizioni di salute dell’ex premier. Ieri, invece, i medici responsabili della sua terapia, il primario di Rianimazione Alberto Zangrillo e l’omologo di Ematologia Fabio Ciceri, avevano firmato una nota congiunta.

Berlusconi ricoverato, i medici precisano: “Non può nè alzarsi nè camminare”

Era stata  la prima incoraggiante da sette giorni a questa parte, con cui informavano ufficialmente che “nelle ultime 48 ore si e’ assistito a un progressivo e costante miglioramento delle funzionalita’ d’organo monitorate.
Le terapie citoriduttiva, antimicrobica e antinfiammatoria stanno producendo i risultati attesi, consentendoci  di esprimere un cauto ottimismo”.  Ciononostante, concludevano i due specialisti, “il Presidente Silvio Berlusconi resta ricoverato in ambito intensivo”: ragion per cui – a dispetto di ricostruzioni giornalistiche smentite dallo stesso Zangrillo – il fondatore di Fi non puo’ “ne’ alzarsi ne’ camminare. A conferma di quello che appare come un promettente cambio di registro, seppure in un quadro clinico che resta “difficile”, c’e’ quanto trapelato da fonti sentite dall’ Agi secondo cui l’umore del leader azzurro ieri era cosi’ “alto” da avergli fatto esprimere il desiderio di “tornare a casa al piu’ presto”.

Tornando alla battuta di Maurizio Gasparri, tra i fedelissimi di Berlusconi da sempre, sulla volontà di non voler fare gossip sulle condizioni di salute del Cavaliere e di non dare spazio a interviste che valgono lo spazio di un minuto, chissà se il Senatore di Forza Italia, si riferiva indirettamente anche alle parole apparse questa mattina in rassegna stampa dell’onorevole Giorgio Mulè? “Siamo in periodo pasquale, per cui le professioni di fede in questo momento devono essere concentrate solo in una direzione: Berlusconi si ristabilisce e tornera’ a essere il leone che abbiamo sempre conosciuto“. Così Mule’, vicepresidente azzurro della Camera alla Stampa, e poi ha aggiunto: “Tutte le altre professioni di fede, come a esempio la fedelta’ al governo Meloni sono dissonanti. Il nostro appoggio esiste gia’ – esplicita l’esponente di FI – e’ inutile ripeterlo in continuazione non e’ mai venuto meno. Il grande equivoco e’ aver confuso posizioni che non sono identitarie ma rispondono a un mandato elettorale preciso che Forza Italia ha messo sul tavolo: pensioni lavoro e giustizia. Ma nulla che mettesse in discussione il governo“, spiega.

Forza Italia, Giorgio Mule’: “Io non voglio essere originale ma nemmeno la brutta copia di un replicante.

Giorgio Mulè, vicecoordinatore di Forza Italia
Giorgio Mulè, vicecoordinatore di Forza Italia, foto Ansa

E fin qui, anche se la fedeltà al governo Meloni come professione dissonante, avrà nella lettura fatto storcere il naso a più di qualcuno, le posizioni di Mulè e gli altri potrebbero essere accettabili. Poi il vicecoordinatore aggiunge “Io ho sempre aderito al mandato e ai suggerimenti Berlusconi – rivendica – io non voglio essere originale ma nemmeno la brutta copia di un replicante. Quindi il compito non e’ continuare a ribadire la mia fedelta’ al governo Meloni ma trovare le tracce genetiche di Forza Italia all’interno di questo Esecutivo. Ho colto in alcuni dirigenti di Fratelli d’Italia atteggiamenti poco rispettosi verso la nostra componente politica”, rimarca, e il presidente del Senato Ignazio La Russa “spesso ha giocato con le parole, dimostrando non tanto antipatia nei miei confronti, ma poco rispetto per Forza Italia“. Ecco la polemica della settimana, è servita. Tanto la Santa Pasqua è passata.

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