Si chiamava Alessandro Parini l’italiano ucciso, era un avvocato romano

Era un ragazzo nato e cresciuto nella capitale, aveva 35 anni e lavorava presso lo studio Police e Partners nel quartiere Parioli

Una tragedia. Di quelle che si fanno fatica a dimenticare. Andare in vacanza e restare uccisi. L’italiano ucciso nell’attentato a Tel Aviv si chiamava Alessandro Parini aveva 35 anni, era un avvocato di Roma e davanti aveva una vita da vivere e tante soddisfazioni da togliersi.

La vittima
Alessandro Parini il ragazzo di 35 anni di Roma rimasto ucciso a Tel Aviv in un attentato (Facebook Notizie.com)

Come tante persone, anche e soprattutto in questo periodo dell’anno, aveva scelto Israele e la città di Tel Aviv per passare un periodo di vacanza. Era insieme a un gruppo di amici storici ed era partito venerdì mattina per essere proprio il giorno Santo a Tel Aviv, ma non per motivi religiosi, ma per una vera vacanza. La sera mentre si era allontanato un momento dai suoi amici, ha trovato la morte. E’ stato assassinato in un attentato terroristico rivendicato dalla Jihad islamica, il gruppo militante palestinese che da anni si contende con Hamas il controllo di Gaza.

Altri due italiani ferito e due inglesi

L'attentato
La macchina che ha provocato l’attentato (Ansa Notizie.com))

In questo terribile attentato sono state ferite almeno altre cinque persone , tra loro ci sono due italiani, uno dei due si chiama Roberto Nicolai e due britannici, non gravi.

Police&Partners in viale Liegi, quartiere Parioli a Roma. Aveva anche insegnato presso l’università di Tor Vergata, dove dopo la laurea in Giurisprudenza alla Luiss, aveva svolto un dottorato in Diritto pubblico dal 2015 al 2019. Da ragazzo aveva frequentato il liceo Massimo all’Eur.

IN AGGIORNAMENTO

Impostazioni privacy