Il deputato dem Roberto Morassut in esclusiva ai nostri microfoni: “Sul Pnrr aspettiamo Fitto in Parlamento. Elezioni in Friuli? E’ stato un esperimento”.
Pnrr e elezioni in Friuli Venezia-Giulia. Sono questi i due temi che Roberto Morassut, esponente del Partito Democratico, ha affrontato in esclusiva ai nostri microfoni.
Il deputato dem sul Pnrr ha duramente attaccato il centrodestra ribadendo la necessità di un chiarimento in Parlamento da parte del ministro Fitto. Mentre sull’ultimo voto in Friuli ha ammesso la sconfitta, ma anche ribadito che può essere un nuovo punto di partenza per il Pd.
Morassut a ‘Notizie.com’: “Sul Pnrr aspettiamo dei chiarimenti dal ministro Fitto”
I ritardi del Pnrr. Esiste dal vostro punto di vista una spaccatura interna alla maggioranza? Ci sono delle responsabilità precise? E se ritenete che Fitto debba venire effettivamente a riferire in Parlamento.
“Fitto deve venire a relazionare in Parlamento perché la destra non ha mai creduto al Pnrr e ha eredito un programma preciso di tappe e di obiettivi dal governo Draghi e questa discussione all’interno del governo ci ha fatto perdere tempo. Quindi questo tema c’è e lo devono chiarire davanti al Paese“.
E’ il presidente Mattarella il garante del Pnnr?
“Il garante è il governo che lo esegue“.
Morassut: “Le elezioni in Friuli sono un punto di partenza per il Pd”
Torniamo in Friuli. Tutti sostengono che si tratti di un voto nel voto. Da una parte gli equilibri nella maggioranza e dall’altra il primo test di Elly Schlein.
“E’ il primo test giunto a pochissima distanza dal Congresso e quindi era un risultato prevedibile. Tuttavia è una sperimentazione di un possibile nuovo campo di alleanze del centrosinistra. Su questo schema bisogna lavorare ed il risultato, pur essendo una sconfitta dura, è stato migliore delle aspettative e quindi possiamo dire che è un punto di ripartenza“.
Fedriga insidia la leadership di Salvini?
“Nella Lega c’è sempre stato un contrato tra forze governative e un’espressione politica e popolista che è quella di Salvini. E’ un tema che c’è sempre stato e che adesso penso possa accentuarsi“.
Intervista a cura di Luigia Luciani
