WrestleMania 39, i 10 momenti che passeranno alla storia

Si è concluso da poco lo ‘Showcase of the Immortals’ e sono già tantissimi gli episodi che meritano di essere ricordati per sempre. Abbiamo selezionato i migliori per voi.

LOS ANGELES – Un’altra edizione di WrestleMania destinata a passare alla storia. Numeri impressionanti e una infinità di colpi di scena, come da tradizione per lo ‘Showcase of the Immortals’. Momenti che sono già diventati iconici nonostante siano passate poche ore dal termine della doppia serata andata in scena al SoFi Stadium di Inglewood, California.

WrestleMania 39
La vista dall’interno del SoFi Stadium di Inglewood che ha ospitato la 39esima edizione di WrestleMania (WWE).

Dal ritorno di John Cena alla vendetta firmata Sami Zayn e Kevin Owens. Dall’incontro tutto al femminile al duello bestiale tra Brock Lesnar e Omos. Ecco i 10 momenti che rimaranno per sempre nella storia della WWE e che la redazione di Notizie.com ha avuto la fortuna di  di raccontare dal vivo.

I 10 momenti che rimarranno nella storia di WrestleMania 39

Da Hollywood a Inglewood

C’è stato il grande ritorno di John Cena. L’icona mondiale del wrestling si è preso una pausa dagli impegni cinematografici per riprendersi la scena nella notte di WrestleMania 39. Il suo incontro con Austin Theory ha aperto la doppia serata dello ‘Showcase of the Immortals’.

Tutto in diretta

Il match di Logan Paul, come prevedibile, è stato un mix tra social e marketing. Dall’ingresso volante aggrappato a un trapezio, alla sponsorizzazione della sua bibita energetica, tutto in diretta sul proprio account Instagram. Così come l’incontro con Seth Rollins, ripreso con lo smartphone da KSI.

All of Female

La 39esima edizione di WrestleMania passerà alla storia anche per aver portato sul ring un match composto da sole donne: le wrestler Charlotte Flair e Rhea Ripley, oltre all’arbitro, la ring announcer e la timekeeper.

Schiaffo, sculacciate e la macchina di… Eddie!

Nel ‘Father vs Son’ tra Rey e Dominik Mysterio è successo di tutto. Prima l’ingresso di The Master of 619, accompagnato da Snoop Dogg, a bordo della macchina di Eddie Guerrero. Poi la sculacciata con la cintura al figlio messo in un angolo. E infine lo schiaffo della madre dopo quello ‘shut up’ dal quale era iniziato tutto.

Mandati in dis-Usos

Triplo Helluva Kick e la vendetta è servita. L’incontro di Samy Zayn e Kevin Owens contro gli Usos era il più atteso e ha chiuso la prima serata di WrestleMania 39. Dopo diversi mesi di storyline, la resa dei conti che ha visto trionfare la coppia di amici, accompagnata dall’ovazione dei tifosi.

Brock Lesnar come Hulk Hogan

La WWE ha scelto lo scontro tra le due bestie del ring per aprire la Night 2 di WrestleMania. E non ha assolutamente deluso le aspettative. Nonostante le difficoltà iniziali, Brock Lesnar è riuscito a sollevare e mandare ko Omos (221 per 186). Proprio come fece nel 1987 Hulk Hogan con Andre The Giant (224 cm per 285) nella terza edizione dello ‘Showcase of the Immortals’.

Bianca è una Divas

Nel match contro Asuka, valido per il titolo, Bianca Belair ha mantenuto la Raw Women’s Championship. Lo spettacolo però c’è stato subito prima: il suo ingresso infatti è stato accompagnato dalle Divas of Compton, il gruppo di baby ballerine – finaliste di America’s Got Talent – che nel 2022 si sono esibite al SuperBowl LVI.

The Rock Dogg is… Awesome!

Così come nella prima serata, anche nella Night 2 è stato organizzato un incontro a sorpresa per The Miz. Il co-host Snoop Dogg ha prima annunciato il ritorno di Shane McMahon e poi ne ha preso il posto in corsa dopo l’infortunio del figlio di Vince. Il rapper 51enne ha chiuso il match lampo con la mossa resa celebre da The Rock, con tanto di lancio degli occhiali. Poesia.

Il ritorno del Demone

Non il più atteso, ma sicuramente il più divertente tra i match della seconda serata di WrestleMania 39 (il main event fa discorso a parte). È stato il ritorno di Finn Balor nella veste di ‘The Demon’: un travestimento che non si vedeva da Extreme Rules 2021, era il 26 settembre contro Roman Reigns. Al termine del duello dentro l”Hell in a Cell’ però a spuntarla è stato Edge, dopo aver evitato il ‘Coup de grace’ arrampicato sulla gabbia.

Lunga vita all’Impero Roman

Doveva essere la notte di Cody Rhodes, la notte della consacrazione dopo il successo nella Royal Rumble di gennaio. E invece è stata ancora una volta la notte di Roman Reigns, riuscito a difendere il titolo per la terza volta di fila nel main event di WrestleMania. Sono 945 giorni da campione in carica, ormai di diritto nella leggenda della WWE.

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