Instagram, torna in parte la musica italiana

Dopo giorni di totale silenzio, su Instagram pare essere di ritorno la musica italiana, ma solo in parte: ecco cosa succede.

Continua ad essere uno degli argomenti all’ordine del giorno quello che riguarda l’eliminazione della musica e delle canzoni italiane da le storie e i reel di Instagram e Facebook a causa del mancato accordo tra le società in questione e la SIAE.

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Instagram, Notizie.com

Eppure, nelle ultime ore, le notizie che parlavano di un possibile ritorno della musica sulle piattaforme, aveva riacceso le speranze, ma le cose sono davvero ben diverse da quelle che si possono immaginare: la strada infatti per far tornare le canzoni gestite dalla SIAE nelle storie di Instagram pare davvero molto lontana.

Per il momento infatti, cosi come si legge su Fanpage, Meta ha solo sistemato o per meglio dire, dato una regolata al bug che riguarda appunto questa funzione, infatti quando è saltato l’accordo tra di loro e la SIAE tutti gli sviluppatori delle piattaforme hanno bloccato la musica italiana o comunque la musica cantante in italiano.

Instagram, il blocco delle canzoni continua e aumenta ancora

Insomma non ci sono davvero delle buone notizie per quanto riguarda la musica italiana presente sulla piattaforma Instagram e infatti nelle scorse ore dopo il blocco delle canzoni che fanno parte della SIAE, la stessa cosa è accaduta per quelle gestite da Soundreef, la società fondata nel 2011 a Londra da Davide d’Atri e Francesco Danieli.

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Nel loro archivio, anche se si tratta di un gruppo decisamente più ristretto rispetto al precedente, ci sono nomi di grande e tutto rispetto che hanno reso grande la storia della musica italiana e che da questo momento in poi non potranno più essere presenti sulle piattaforme sociale, stiamo parlando di Laura Pausini, J-Ax, Gigi D’Alessio, Ultimo o Sfera Ebbasta. Davvero un altro duro colpo che proprio non ci voleva.

Pare proprio che la strada verso un accordo sia lontana e molto difficile, cosi come si legge sul sito Fanpage, secondo Siae l’offerta avanzata da Meta è troppo bassa, la società stessa, ad ogni modo non ha escluso che in futuro si possa trovare un punto di incontro ed ha ammesso spiegando il tutto: “Continueremo a cercare un dialogo con Meta a tutela dei vostri interessi, anche promozionali, ma è importante in questa fase non cedere al ricatto del ‘prendere o lasciare’ perché la difesa del diritto d’autore è la nostra missione primaria”.

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