Il governo studia lo stop alla carne sintetica: multe fino a 60 mila euro

Dopo essersi occupati della farina d’insetti, all’ordine del giorno del prossimo Consiglio dei ministri, in programma domani, c’è la carne sintetica

Dopo il via libera da parte della Food and Drug administration americana alla commercializzazione del pollo sintetico, potrebbe arrivare anche dall’Europa il via libera alla carne sintetica. Questa variante viene prodotta dalle cellule staminali embrionali di un animale e viene coltivata in ambiente privo di contaminanti e senza l’uso di antibiotici.

Il governo mette un freno alla carne sintetica in Italia – Notizie.com –

Una rivoluzione annunciata da anni quella che arriva nei piatti, ma che ora diventa di stretta attualità e affrontata a livello governativo, con la discussione in Consiglio dei ministri di un disegno di legge che ne vieterebbe produzione e vendita.

Il governo italiano passa al contrattacco

Il consumo globale di carne tradizionale è aumentato del 58% negli ultimi 20 anni. Secondo una ricerca condotta dal World Economic Forum, si stima che ogni anno vengano macellati 50 miliardi di polli, un miliardo e mezzo di maiali, mezzo miliardo di pecore e 300 milioni di mucche. Per soddisfare una popolazione di oltre nove miliardi di abitanti, si stima che la produzione di carne aumenterà del 73% entro il 2050. Per sostenere questo livello di crescita, l’utilizzo di terreni dovrà aumentare tra il 30% e il 50%. Ecco perché si è arrivati a pensare alla carne sintetica prodotta in laboratorio, ma ora il governo italiano, dopo il freno imposto al commercio della farina di insetti, passa al contrattacco e pensa, nel CdM di domani, di proporre un disegno di legge che riguarda gli alimenti e i mangimi sintetici con il divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti sintetici. 

Il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida – Notizie.com –

Cosa prevede il disegno di legge

“Finché saremo al governo sulle tavole degli italiani non arriveranno cibi creati in laboratorio”. Il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida lo aveva promesso in occasione dell’autorizzazione al consumo umano della carne “in provetta” negli Stati Uniti e ora il governo passa alla fase operativa prevedendo il divieto di produzione e commercializzazione di alimenti sintetici, il divieto “comprende sia gli alimenti destinati al consumo umano che i mangimi destinati al consumo animale”. E le conseguenze per chi violerà la legge saranno molto pesanti, si parla infatti di multe “da un minimo di euro 10.000 fino ad un massimo di euro 60.000 ovvero fino al 10 per cento del fatturato totale annuo realizzato nell’ultimo esercizio chiuso anteriormente all’accertamento della violazione, quando tale importo è superiore a euro 60.000, oltre alla confisca del prodotto illecito”.

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