Formula 1: Gran Premio di Monza al passo d’addio?

Uno dei circuiti più antichi al mondo, teatro da sempre del mondiale di Formula 1, rischia seriamente di perdere la licenza e non far più parte del circus del Motorsport

La storia della Formula 1 è fatta di piloti coraggiosi, di bolidi incredibili, di duelli all’ultima curva, ma anche di piste che hanno segnato la velocità. Circuiti che sono assolutamente parte integrante della storia del mondiale di velocità e l’autodromo di Monza, che lo scorso anno ha compiuto 100 anni, è in assoluto riconosciuto come il tempio della velocità e per molti anni, per via del posizionamento nel calendario mondiale, anche come il Gran premio dove si assegnava il titolo piloti.

L’autodromo di Monza – Notizie.com –

Il mondiale di Formula Uno 2023 è cominciato con la disputa dei primi due Gran Premi e per tutti i tifosi della “Rossa” Ferrari si preannuncia un’altra stagione piuttosto complicata e avara di soddisfazioni. Infatti, nelle prime due uscite la vettura di Leclerc e di Sainz è apparsa indietro, non solo all’imprendibile Red Bull, ma anche all’arrembante Aston Martin dell’intramontabile Alonso e alle Mercedes.

Un circuito che ha fatto la storia

L’Autodromo Nazionale, sempre presente da quando è stato istituito il mondiale di F1 nel 1950, potrebbe perdere la sua licenza e uscire dal calendario se non verranno effettuati alcuni importanti lavori di aggiornamento e migliorie alle infrastrutture. Con 23 gare in calendario, la Formula Uno sembra passare, mai come in questa stagione, un momento fantastico, con le nuove vetture ibride e l’arrivo di giovani piloti rampanti a rendere le gare sempre più appassionanti nonostante il dominio di Verstappen della sua Red Bull. Il Motorsport è alla perenne ricerca di nuovi mercati e nuovi appassionati e i vecchi autodromi, anche se hanno fatto la storia della velocità, devono adeguarsi alle nuove esigenze per rendere sempre più fruibile lo spettacolo sia allo spettatore sulle tribune sia a quello seduto sul divano di casa. “Noi dobbiamo stare al passo con la Formula 1, abbiamo di fronte una sfida, che è quella di andare oltre il 2025″, ha commentato il presidente di Aci, Angelo Sticchi Damiani, “La sfida è grande, perché si dice che l’Europa abbia troppi GP, ci sono richieste dall’America, dall’Asia e ora anche dall’Africa: siamo circondati, dunque dobbiamo essere veramente bravi e credibili”. 

Uno dei circuiti più iconici della Formula 1 – Notizie.com –

Migliorare il circuito

Monza è considerato il “Tempio della velocità”. Nel 2021 Lewis Hamilton al volante della sua Mercedes aveva fatto registrare la velocità di punta più alta della storia, è il terzo più antico al mondo dopo Brooklands in Inghilterra e la mitica pista di Indianapolis negli USA, ma ha bisogno di restare al passo con i tempi. “Ci sono quattro progetti, due definitivi, asfalto e sottopassi, e due di fattibilità, tribune e copertura del paddock club”, ha ribadito il presidente di Aci, “ieri mattina è stato consegnato il progetto di rifacimento dell’asfalto della pista, tra oggi e domani avremo il progetto definitivo dei sottopassi, che sono necessari e indispensabili perché nel deflusso del pubblico non possiamo avere promiscuità tra pedoni e auto. Ci aspettiamo un’approvazione rapida e che si proceda con la gara d’appalto in tempi brevi e con i modi giusti, altrimenti rischiamo di peggiorare la situazione. Siamo arrivati al limite massimo poi potremmo perdere il nostro posto nel calendario della Formula 1“.

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