Meteo, attenzione alle app: non sempre sono attendibili

Quante volte sarà capitato di fare affidamento all’app del nostro cellulare per conoscere il tempo del giorno dopo; ebbene a volte non sono attendibili.

Parliamoci chiaro, le app meteo sono forse le più usate sul nostro smartphone, quante volte infatti per capire come vestirsi o se potere fare una gita o magari un pic nic, ci si è affidati a loro, anche semplicemente per capire se portarsi l’ombrello oppure poterlo lasciare a casa.

App meteo
App meteo, foto fonte Google, Notizie.com

Ebbene, se una volta la soluzione migliore era quella di aspettare le previsioni della televisione, adesso con il proprio cellulare o con il tablet tutto è più facile e immediato, tanto che bastano davvero pochissimi secondi per capire come comportarsi prima di uscire di casa. Ma attenzione, pare proprio che non sempre questa soluzione sia quella migliore, è possibile infatti che i risultati non siano sempre attendibili.

Ad avere sottolineato questo particolare, in una lunga intervista per Agi.it è stato Francesco Cibelli, metereologo del Centro Meteo Italiano: “Il tempo è da sempre argomento principe delle conversazioni, non solo in Italia ma in tutto il mondo, è un argomento di interesse che supera addirittura quello per il calcio. Chiunque trova un momento della giornata per parlare di meteo con un altro individuo o per fare qualche battuta. Anche quando non si sa come iniziare una conversazione. Oggi, grazie anche all’invasione capillare di smartphone e accesso a internet, questa abitudine a consultare le previsioni è amplificata”.

Cibelli ha inoltre aggiunto: “Bisogna sempre documentarsi presso le fonti corrette, come ad esempio i siti specializzati che danno anche spiegazioni dettagliate di un fenomeno. Si rischiano incomprensioni. Ad esempio, quando viene lanciata una allerta meteo a livello istituzionale, per vento, pioggia ecc., spesso non si capisce che ci si riferisce a una zona magari molto ampia. Non è detto quindi che sopra la mia testa, a quella determinata ora di quel tale giorno, avverrà un nubifragio”.

App meteo: “Molte di queste attingono da previsioni automatiche”

Insomma pare proprio che quando si parla di app che riguardano il meteo, il discorso sia decisamente più ampio di quello che ci possiamo immaginare, lo stesso meterologo ci tiene infatti a sottolineare, come non sia sempre possibile fare affidamento su quello che leggiamo.

App meteo, foto fonte Google. Notizie.com

Le app danno una previsione troppo schematizzata di un qualcosa come la previsione meteo che in molti casi andrebbe approfondita. Inoltre, non sempre è presente la mano dell’esperto meteo: molte app che si scaricano attingono da previsioni automatiche, da programmi specifici. E questa è una differenza di non poco conto. A volte si prende la cantonata: il fatto di avere un’app che dà previsioni non tanto per il giorno dopo ma spesso e volentieri anche per sette, dieci o quindici giorni deve farci riflettere” sono queste le parole dell’esperto.

Per quanto invece riguarda le temperature, sempre ad Agi.it, rivela: “Questo ricade nell’osservazione, ed è più facile per un sistema automatico. A seconda della zona dove mi trovo c’è una capillarità di stazioni meteo che effettivamente registrano dati come la temperatura, e a quel punto un programma può estrapolare i dati presentandoli come gradi. Poi molto dipende dall’app che si usa. Le previsioni sono generalizzate in modo automatico, sempre meglio ripeto, leggere un bollettino vero e proprio, controllare i siti specializzati. Conviene sempre leggere le previsioni, un articolo che dà spiegazioni per il semplice fatto che spesso una previsione è discorsiva e non schematica e soprattutto alcuni tipi di tempo”.

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