Bollette, gli aiuti saranno in base ai consumi

Si torna a parlare di bollette, pare che da qui in avanti gli aiuti verranno dati in base al consumo delle singole famiglie.

Non è certamente un argomento di poco interesse quello che riguarda le bollette di luce e gas che in particolare negli ultimi tempi, hanno ridotto anche con l’acqua alla gola moltissime persone per via degli aumenti che il Governo sta cercando in tutti i modi di evitare il più possibile.

Bollette
Bollette, Notizie.com

Eppure, secondo quanto riporta il Messaggero, pare si stia andando incontro ad un nuovo cambiamento che riguarda proprio le tariffe e gli aiuti: ai parla di tariffe a scaglioni e ad esempio per le bollette dell’acqua, più si consuma e più si paga, oppure altra opzione potrebbe essere quella di avere come premio un vero azzeramento degli oneri di sistema per chi riesce a risparmiare qualcosa nell’anno precedente.

“Il governo ha deciso che gli aiuti alle bollette saranno prorogati anche dopo il 31 Marzo, data in cui andranno a scadenza i sostegni dell’ultima manovra di Bilancio. E fino alla tarda serata di ieri erano ancora in corso le simulazioni per scegliere la via più adatta. Un provvedimento che sarà finanziato sostanzialmente con i risparmi dei vecchi incentivi, che hanno avuto un “tiraggio” inferiore a quanto previsto. Le risorse libere sarebbero di circa 5-6 miliardi” questo quanto riporta il Messaggero.

Bollette, ecco in cosa consiste in nuovo meccanismo della tariffa a scaglioni

Come detto prima si sta cercando di dare il maggiore aiuto possibile a famiglie e imprese ed è per questo che si è pensato ad una soluzione che in qualche modo potesse aiutare chi ne ha più bisogno, calcolando la differenza in base al consumo.

Bollette, Notizie.com

Ovviamente la decisione finale per il momento non è stata presa, tenendo conto anche del fatto che il Governo ha chiesto all’Arera, ovvero all’Autorità dell’Energia, si simulare l’impatto di diverse opzioni; ad ogni modo, il meccanismo che per il momento si sta testando, cosi come si legge sul Messaggero, è quello utilizzato per le tariffe dell’acqua.

Quindi ci sarebbe una tariffa base e uguale per tutti i consumatori e poi delle tariffe crescenti che variano in base ai consumi e che possono subire ancora delle modifiche anche in base al numero di componenti del nucleo familiare: “Verrebbero fissate delle soglie di consumo, superata ognuna delle quali il prezzo salirebbe. L’idea sarebbe quella di incentivare il risparmio energetico”. Una seconda ipotesi, invece, potrebbe essere quella di dare dei premi a chi risparmia, in modo che con il tempo ci sarebbe un azzeramento dei costi totali degli oneri di sistema rispetto all’anno precedente.

Discorso diverso invece per le imprese, in questo caso si parte dal presupposto che le aziende godono già di uno sconto sul prezzo della luce e del gas e attraverso un meccanismo del credito di imposta si può arrivare anche a risparmiare il 45% della bolletta: “In questo caso l’intenzione è quella di fissare un valore soglia del prezzo del gas, superato il quale scatterebbero gli aiuti” queste le parole del Sottosegretario all’Economia Sandra Savino in un’intervista al Messaggero.

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