La nave rigassificatrice Golar Tundra è arrivata a Piombino

Dopo 26 giorni di navigazione la Golar Tundra è stata ormeggiata al porto di Piombino, potrà trasformare fino a 5 miliardi di metri cubi all’anno di gas

Un altro passo verso l’indipendenza energetica dell’Italia è stato compiuto ieri sera 19 marzo quando intorno alle 23 è arrivata al porto di Piombino la nave rigassificatrice Golar Tundra. Lunga circa 300 metri e alta 55 è giunta a destinazione dopo 26 giorni di viaggio dalla partenza avvenuta da Singapore. L’Italia ha accolto così il primo dei due esemplari di rigassificatori galleggianti in attesa dell’arrivo della sorella nel porto di Ravenna.

La Golar Tundra in banchina a Piombino
La Golar Tundra in banchina a Piombino (Ansa) – Notizie.com

Per l’approdo della Golar Tundra a Piombino si è dovuto attendere lo stop dei viaggi dei traghetti avvenuto intorno alle 22, solo a quel punto l’equipaggio è potuto ripartire verso il porto dopo l’attesa forzata durata circa 4 ore a largo delle coste toscane. Dopo una complessa manovra di ormeggio è ora in porto la nave costruita nel 2015 e costata 330 milioni alla Snam che si è dotata anche della Bw Singapore per garantire al 13% del fabbisogno energetico italiano. Questi i dati che si attendono dalle due navi che non saranno tuttavia attive prima di inizio maggio. Per la Golar Tundra in particolare sono già in corso le manovre di allacciamento dei serbatoi con il fine lavori previsto non prima degli ultimi giorni di aprile. Una volta in funzione sarà in grado di trasformare il gas liquido fino a 5 miliari di metri cubi all’anno.

La Golar Tundra è a Piombino, non si fermano le proteste

Forti le reazioni ambo i lati all’evento, a partire da chi esalta la portata dell’evento che contribuirà all’indipendenza energetica da Russia e Azerbaijan. La possibilità di approvvigionamento da altri paesi e anche da altri continenti (Africa, Americhe, Oceania) consentirà in parte di ovviare alle problematiche gravanti sul trasporto del gas via terra, troppo dipendente dalle turbolenze geopolitiche. In attesa della messa in moto della Golar Tundra e dell’approdo della sorella Bw Singapore i 13 miliardi di metri cubi di gas stoccabili all’anno suonano come una boccata d’ossigeno.

Golar Tundra, tra entusiasmo e polemiche
Golar Tundra, tra entusiasmo e polemiche (Ansa) – Notizie.com

Per altro verso però non accennano a placarsi le polemiche dei cittadini di Piombino che non hanno ancora accettato l’idea del rigassificatore galleggiante nella propria città. Sono all’incirca settanta i presidi di protesta contati nel corso dei mesi contro l’approdo della Golar Tundra tra cui un flash mob nei pressi della stazione ferroviaria di Piombino nella mattinata di ieri. Al porto è intervenuto il presidente della regione Toscana Eugenio Giani, che è anche commissario straordinario incaricato dal governo per la realizzazione del rigassificatore. Dopo aver salutato con entusiasmo la nave che “ci renderà più indipendenti dal gas russo” ha invitato i rappresentanti del comune di Piombino e della cittadinanza a sedersi ad un tavolo comune e parlare per trovare un avvicinamento delle parti dopo i mesi di ostruzionismo al rigassificatore.

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