Europee, Vannacci con la Lega: da Salvini solo parole d’elogio

Nel corso di una intervista che ha rilasciato ai microfoni del ‘Corriere della Sera’ è intervenuto il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini

Alla fine l’annuncio è arrivato nella giornata di ieri, giovedì 25 aprile, nel giorno della “Festa della Liberazione“. A dire il vero c’erano pochi dubbi in merito, ma mancava solamente la conferma ufficiale: Roberto Vannacci sarà il candidato della Lega in vista delle prossime elezioni Europee in tutte le sedi del partito. Un annuncio che è stato ufficializzato da parte del leader Matteo Salvini, direttamente da Milano, che ha confermato la sua scelta.

Intervista al "Corriere della Sera"
Matteo Salvini e Roberto Vannacci (Ansa Foto) Notizie.com

Nel corso di una intervista che ha rilasciato al ‘Corriere della Sera‘ ha svelato anche le motivazioni di questa scelta. Ovviamente non sono mancate le parole di elogio nei confronti del generale. Una candidatura che, per il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, si chiama “democrazia“. Un corteggiamento che è durato mesi fino a quando non ha ricevuto l’esito positivo che attendeva,.

Europee, Vannacci con la Lega: l’elogio di Salvini

Parole di elogio, quindi, quelle che ha riservato il vicepremier nei confronti dell’autore del libro “Il mondo al Contrario” tanto criticato lo scorso anno. Queste sono alcune delle sue dichiarazioni rilasciate al noto quotidiano: “Se qualcuno decide legittimamente di candidare una persona che è in carcere all’estero con accuse pesantissime, perché non dovrebbe chiedere il voto agli italiani anche un uomo che ha servito e difeso l’Italia nel mondo, dall’Iraq all’Afghanistan?“.

Intervista al "Corriere della Sera"
Matteo Salvini conferma la candidatura di Roberto Vannacci alle Europee (Ansa Foto) Notizie.com

Un chiarissimo riferimento ad Ilaria Salis, ovvero la docente brianzola di 39 anni che si trova nel carcere di Budapest da più di un anno con l’accusa di aver aggredito due persone durante una manifestazione di estrema destra nella capitale ungherese.

Nel corso dell’intervista ha affrontato anche altri argomenti. In primis ricordando il 25 aprile che per Salvini spera possa essere un giorno particolare anche per Israele, oramai da più di 200 giorni impegnata nel conflitto con Hamas. Non si è fatta attendere l’ennesima stoccata nei confronti della sinistra: “Sono abituati ad usare ed occupare le istituzioni da decenni, dai tribunali allo spettacolo. Un po’ di meritocrazia ed equilibrio non farebbe male“.

Sulla questione edilizia precisa: “Se il piano “salva casa” è considerato un condono? A me interessa la sostanza visto che libera i Comuni da milioni di pratiche ed aiuta le famiglie“. Sulle Europee butta l’occhio sulla Francia: “Il centrodestra deve essere inclusivo e senza veti. Certo tra un Macron che parla di guerra e Le Pen che vuole la pace di certo non ho dubbi su chi scegliere“.

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