Il Superbonus 110% non tornerà più: il Governo ha deciso

Il Governo ha preso la sua decisione e il Superbonus al 110% non è destinato a fare ritorno: che cosa succederà?

“La stagione del Superbonus al 110% non tornerà più” sono queste le parole con cui il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, chiude qualsiasi possibilità di vedere tornare l’agevolazione nonostante la prima approvazione della direttiva europea, che riguarda appunto le case green: questa infatti costringerebbe moltissimi italiani a sostenere i lavori di efficientamento energetico per le loro case.

Superbonus
Superbonus, Notizie.com foto fonte Ansa

Ad ogni modo, al momento il Governo ha bloccato questa cessione di credito e non ci sarà da questo momento in poi nessuno sconto in fattura per tutti i bonus edilizi, senza contare il fatto che anche il bonus al 90% è stato diminuito, una decisione che è sembrata essere davvero inevitabile.

Intervenire d’urgenza per mettere in sicurezza i conti dello Stato ed evitare che nuovi illusi venissero attratti dalla trappola dello sconto in fattura, perché il meccanismo della super agevolazione sui lavori edilizi ha generato 120 miliardi di debito maturato, che lo Stato dovrà pagare” cosi ha concluso il Ministro sempre in una nota ufficiale. Quindi il blocco diventa operativo anche per chi ha un reddito basso, mentre per chi ha già iniziato i lavori, qualcosa potrebbe anche cambiare.

Superbonus al 110% addio, Giorgetti: “Non potevamo procrastinare”

“Non potevamo procrastinare un solo giorno di più” ha chiosato il Ministro dell’Economia, spiegando per bene il motivo che lo ha portato ad ufficializzare lo stop della cessione del credito e dello sconto in fattura, specificando anche come continuando con il superbonus, i crediti di imposta nella misura di 60 miliardi di euro all’anno, si sarebbero riflettuti in 120 miliardi di euro di minori incassi per lo stato spalmati sino al 2026: “Sono numeri insostenibili per il bilancio dello Stato”.

Ministro Giorgetti, foto fonte Ansa. Notizie.com

Ovviamente la decisione ha scatenato non poco caos, considerando anche i problemi di chi si potrebbe trovare a vedersi pignorata la propria casa: chi ad esempio ha pagato 200mila euro di lavori per una casa che ne vale 50, anticipando i soldi, senza possibilità di riprenderli. O ancora, persone che hanno messo il proprio denaro in credito di imposta a Poste Italiane e adesso non riesce a riprenderlo.

Problema da non sottovalutare quello delle aziende che dopo l’approvazione del decreto che mette fine al Superbonus hanno chiesto ai condomini o ai proprietari delle villette di dare loro moltissimi soldi da un giorno all’altro e infine i tanti rallentamenti nei cantieri avvenuti negli ultimi mesi. Insomma davvero una situazione di non facile risoluzione.

Impostazioni privacy